Di Lorenzo 6.5: Ci mette tanto impegno, spingendo moltissimo. Diversi palloni buoni in mezzo.
Rrahmani 7: Il suo salvataggio vale come il gol che segna Raspadori, con la differenza che lui anche prima fa una bella partita.
Jesus 6,5: Il duello di forza e velocità che vince con Nzola nel primo tempo è il picco di una prova più che sufficiente.
Mario Rui 6: Più che colpa sua, il malinteso con Meret è innescato dal fatto che il portiere non esce a prendersi una palla a 4 metri. Fa la sua onesta partita, senza grandi sussulti.Â
Ndombele 5: Ancora lontano dalla condizione migliore, ma evidenzia ancora un difetto: dà fondo alle poche energie quando deve spingersi avanti, le risparmia quando deve difendere. Non va bene così.
Elmas 5,5: Parte benino, con grande vivacità . Purtroppo si intestardisce a fare il dribblomane e vanifica sempre tutto. Piano piano scompare.
Politano 5,5: Sembra sempre sul punto di inventare qualcosa, poi però si perde.
Raspadori 6,5: Fino al minuto 89 il voto era 5, ed era pure generoso. Nel primo tempo è quasi invisibile, nel secondo sbaglia troppo. Proprio in extremis ribalta il bilancio del suo match.
Kvaratskhelia 6,5: Prima mezz'ora ottima, durante la quale ha seminato il panico. Poi cala pian piano, pur rimanendo molto coinvolto.
ENTRATI
Lozano 6: Si divora un gol all'85, e per fortuna poi ci pensa Raspadori perché senno' sarebbe la riedizione del film visto con la Fiorentina. Va detto però, che è proprio lui che dà l'assist del gol partita.
Zielinski 6,5: Entra e ci mette tanto impegno, oltre a dispensare giocate utili a tenere sotto pressione la difesa spezzina.
Simeone 6: Il Cholito non trova gli spazi avuto col Liverpool, ma si batte come un leone. Grazie a lui si libera un po' di spazio per Raspadori.Â
Gaetano 6: Protagonista involontario del gol, ciccando il tiro su cross di Lozano. Tecnicamente è un assist, ma preferiamo sottolineare l'ingresso in campo con la testa giusta.
ALLENATORE
Spalletti 7: il turnover è una necessità , così come lo è dare spazio a chi non è ancora in condizione. Questo è il prezzo da pagare per giocare la Champions. Il Napoli è abbastanza fluido nella manovra, anche se manca la stoccata. La scelta di tenere dentro Raspadori era candidata ad essere la critica più feroce della settimana, e invece si trasforma nella intuizione vincente. Al di là degli episodi, se l'avessimo pareggiata avremmo comunque apprezzato la voglia con cui la squadra- sia pure non brillante - ha cercato di vincere. E questo è merito suo.
di Stefano Mastro