"Per mezz'ora abbiamo fatto benissimo nello gestire la partita come volevamo, poi non ce l'abbiamo fatta a mantenere quel livello lì. Abbiamo portato palla sul portiere troppe volte dopo il secondo gol. Sono venuti a puntarci addosso in modo feroce, specie con gli esterni che hanno fatto corsa avanti e dietro per tutto il match. Quando fanno questa pressione è difficilissimo riuscire ad aprire lo spazio per gli inserimenti".
"Kvara l'ho richiamato perché continuava a rimanere troppo largo, e questo non rendeva efficaci i nostri 3 contro 3 in ripartenza perché rimanevamo uno contro uno a destra, uno contro uno a sinistra e uno conto uno in mezzo, e contro di loro gli uno contro uno li perdi. Bisognava essere più vicini così da dialogare e imbucare. Poi Kvara è bravo a far tutto, un giocatore stratosferico per le sue varianti nel poter attaccare: la può passare, a volte la tira, a volte va dal lato opposto".
"Mossa Raspadori decisiva? Ragazzi, io è 23 anni che faccio l'allenatore. Per 20 anni ho fatto questa roba qui. Per me son buoni tutti e due: chiunque scelga, mi porta alla vittoria. Io non partecipo più, fate voi! Per me vincevo lo stesso con Simeone o Raspadori dal primo minuto. Ma chi è la riserva fra Politano e Lozano? Ditemelo voi! Per me è uguale. Lozano mi dà delle soluzioni, se gioca Politano mi dà delle soluzioni".
"Nazionali? L'essenziale è che non si faccian male. Ma nella testa non gli dobbiamo rimbombare che son stanchi. State tranquilli che son stanchi! Ieri il Bayern gioca e vince 4-0 senza aver mai fatto allenare i nazionali".
"Il gesto delle rose è un piccolo gesto che mi sentivo di fare, spero e penso che nessuno sia indifferente a quello che accade. Spero che ci siano più rose da parte di tutti per dare un segnale forte e un significato importante".