SPALLETTI: «Gara complicata, specie dopo il pari. Questo gruppo non abbassa mai l'intensità , è maturato»
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Redazione - dom 09 ott 2022, 20:57
Il tecnico azzurro Luciano Spalletti parla al termine di Cremonese-Napoli.
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È stata una partita complicata perché la Cremonese gioca un buon calcio e ha reso la vita difficile a tanti. A Lecce ha fatto un risultato importante, si dà per scontata la classifica ma quella della Cremonese non è veritiera perché meriterebbe di più. Il pareggio che è nato da un rimpallo ci ha reso la vita difficile, perché non siamo stati bravi a tenerla sulle nostre caratteristiche e quando la partita cambia in questa maniera qui si complica tutto. Però la squadra non ha mai perso lucidità nel fare le cose, e alla fine siamo stati premiati perché Simeone ha fatto un grande gol. La squadra è stata matura a portare a casa un risultato importantissimo. Faccio i complimenti a Massimiliano, il fatto che l'ho portata a casa è un extra complimento per i calciatori".
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Tutti sono a disposizione senza pensare i minuti che giocano o non giocano. Con ragazzi giovani così diventa tutto più facile. Ho la sensazione di squadra che non abbassa mai l'intensità , è il motivo per cui vesti la maglia del Napoli. L'intenzione è sempre la stessa, quella di andare fino alla fine".
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Io vedo più di un ragazzo che fa come Simeone. Per esempio Olivera a cui non ho ritagliato moltissimo spazio e invece quando entra si fa sempre trovare pronto, così come quando alterno Politano e Lozano. Quest'anno si vede che tutti cercano di valorizzare i minuti in cui giocano. Simeone per nazionalità , caratteristiche individuali e entusiasmo e voglia di affermarsi, riesce subito a trasferire nel giocato la garra che ha. Lui viene anche penalizzato in alcune scelte, ma se io faccio al contrario mi ritrovo con Simeone che ha giocato 70' e non ha la forza che ha avuto nel gol del 2-1. Un conto è entrare con la cattiveria che ha lui, una cosa è farlo negli ultimi 20 minuti dopo che ne ha giocati 70".
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Il terzo gol è merito di Kvara, si scrive Lozano marcatore ma va dato a lui, così capisce che è come se l'avesse fatto lui".
Rigore generoso. "
Per come abbiamo visto dalla panchina è rigore, poi se bisogna fare questo giochino allora devo mostrare lo stinco di Mario Rui (entrata a martello dopo 5 min di Dessers, ndr). A Kvara sono state messe le mani addosso per tutta la partita e ha ricevuto anche qualche comportamento che non si fa, forse perché deve ancora entrare in confidenza con il nostro calcio e il nostro modo di comportarsi in campo. Poi la partita è scorsa su dei binari corretti, ma all'inizio c'erano continue perdite di tempo, a rinviare ci volevano 25 secondi... Sono situazioni che il calcio moderno ha sorpassato. Ad Alvini auguro il meglio possibile perché è un grande allenatore e gli auguro di portare a casa i suoi obiettivi di questa stagione. Lo aspetto a Napoli che oltre ad averlo vicino gli faccio un regalo".
Partenza sprint come l'anno scorso. "
Nelle vittorie, nelle giocate e nel modo di stare in campo siamo maturati in confronto allo scorso anno. Abbiamo giocato su campi difficilissimi, non è scontato portarle a casa tutte le partite. Noi siamo in condizione e vogliamo continuare a fare così, dobbiamo forzatamente migliorare sulle cose che non ci piacciono".
L'infortunio. "
Rrahmani è da valutare nelle prossime ore".