"Stasera era fondamentale invertire l'inerzia che poteva prendere la partita. Dentro queste partite qui può succedere, invece siamo stati bravissimi a non assecondarla questa inerzia che poteva prendere la gara. Abbiamo sempre tentato di ripigiare la palla verso l'area di rigore ed andarla a riprenderla, magari a volte anche troppo perché anche sul 3-2 abbiamo avuto 2-3 occasioni, mentre a volte lì si può palleggiare anche un po' in più!
Queste sono partite importantissime da portare a casa, perchè c'è il rischio che la squadra di abbassi. Come ce lo dimentichiamo un attimo, ce lo ricordano i nostri tifosi! Anche oggi, come si abbassa un po' il ritmo, ci riprendono, perché sanno il calcio che gli piace e che può dare risultato. I ragazzi hanno mostrato grandissima mentalità , creando tantissime occasioni da gol anche superiori ad altre volte. E' stata una partita veramente tosta. E' bellissimo essere il loro allenatore in questo momento".
Partite così lo scorso anno? "Secondo me ne abbiam vinte tante anche l'anno scorso, poi non è facile... Anche altre squadre al nostro fianco vincono come noi. Fan parte dello scorrimento del campionato alcune partite toste risolte nel finale. Quel che dà forza, è vedere questa continuità di atteggiamento, al di là dell'episodio che può essere favorevole o meno. Ma è la ricerca continua che mi piace. Oggi Zielinski ha sempre mangiato campo, così come Raspadori e Osimhen. Tanta roba, oggi han fatto una grandissima partita: gli episodi sono tali, ma con la mentalità giusta, col livello giusto qualitativo di calcio, è una finestra aperta sul futuro, ecco".
Raspadori. "Aveva fatto benissimo, ma aveva speso tanto. Se hai la possibilità di inserire Osimhen che ti attacca lo spazio, oppure Simeone se le cose non vanno bene, come allenatore sei fortunato".
Dieci vittorie consecutive. "Questo ci dà buone sensazioni perchè la squadra gioca un gran calcio, li vedo partecipi. Noi vogliamo migliorare sempre, soprattutto nello sviluppo delle azioni. Vedo interesse e coinvolgimento in allenamento".
Su Zielinski: "Lui ha deciso da solo che il suo livello non era quello dello scorso anno e ci ha messo mano. Lo spogliatoio dell'anno scorso non limitava, anzi dava molto aiuto nel prendersi le responsabilità . Avevamo dei totem, mentre quest'anno con ragazzi giovani accanto prendono più coraggio".
Su Ndombele. "Ha fatto benissimo: pressato, strappato, ha fatto bene ciò che di solito fa Anguissa. Poi ha fisicità e qualità per lasciar scorrere palla e andare a tirare. Il calciatore è forte: ha fatto un'ora forte. Poi si può sostituire avendo cinque sostituzioni".