Ecco la parole del tecnico azzurro.
"In tutte le partite bisogna mettere il massimo che si ha a disposizione, perché lo faranno anche gli altri contro di noi. La difficoltà è quella di ripetersi sempre. Vincere domani però potrebbe essere fondamentale per arrivare a giocarci la sfida con il Liverpool con la differenza reti a nostro favore. Domani sentiremo l'urlo The Champions che è un copyright tutto nostro, perché rappresenta l'eruzione d'amore dei tifosi verso questo sport".
"Siamo a un buon livello perché non c'è mai stato un campo sul quale abbiamo usato il dosatore, abbiamo sempre messo dentro tutto quello che serviva. Per ora nessuno ci ha messo in serie difficoltà . Però un conto è quello che hai fatto fino a ieri, altro conto è farlo anche domani. Noi dobbiamo pensare a quello che siamo stati e a quello che vogliamo essere, e questo ci impone di lavorare per migliorare e trovare soluzioni nuove e importanti".
"Mourinho dice che non abbiamo meritato? Io non penso o parlo di quello che dicono gli altri, io penso solo a quello che dobbiamo fare noi in campo. E so che noi dobbiamo provare sempre ad essere i primi per dare quella soddisfazione ai nostri tifosi".
"Ho guardato bene le ultime partite giocate da Rangers, e ci ho visto molte cose fatte bene. Alla fine del primo tempo con il Liverpool stavano 1-1 e avrebbero potuto essere in vantaggio. Pensare che domani troveremo una squadra facilmente abbordabile è un errore, e noi non lo commetteremo. Daremo il meglio di noi stessi anche in questa partita qui, perché altrimenti non avremmo il DNA del vincente".
Su Anguissa. "Sì è convocato".
Su Ndombele. "Sono soddisfatto... anche perché senno' non l'avrei fatto giocare due volte di fila".