Bisognerà evitare di perdere con 4 gol di scarto a Liverpool settimana prossima.
Gara chiusa in 15 minuti, quella con gli scozzesi. Due schiaffi di Simeone e via. Poi ha completato l'opera il debuttante Ostigard.
Quello che ha impressionato stasera è la capacità di lettura dei momenti della partita.
Il Napoli ha cominciato con calma, è cresciuto fino a trovare il vantaggio, e soltanto dopo il primo gol ha fatto 10 minuti di fuoco dove i Rangers non oltrepassavano neanche la tre quarti. E ha trovato il bis che ha chiuso con larghissimo anticipo la partita.
Gli azzurri hanno imparato a sentire l'odore del sangue, a sbranare l'avversario quando è in difficoltà , e rallentare quando c'è da rifiatare.
FORMAZIONI UFFICIALI
NAPOLI 4-3-3: Meret; Di Lorenzo, Ostigard, Kim, Mario Rui; Ndombele, Lobotka, Elmas; Politano, Simeone, Raspadori.
A disposizione: Idasiak, Boffelli, Juan Jesus, Osimhen, Lozano, Olivera, Zielinski, Zerbin, Zanoli, Gaetano, Kvaratskhelia, Anguissa.
RANGERS 4-2-3-1: McGregor; Tavernier, King, Davies, Yilmaz; Lundstram, Sands; Tillman, Wright, Kent; Morelos.
A disposizione: McCrorie, McLaughlin, Colak, Davis, Matondo, Sakala, Barisic, Anfield, Devine, Lowry, Allan.
Con la qualificazione già in tasca, il Napoli può approcciare con molta calma alla sfida con i Rangers. Tuttavia è in ballo ancora il primo posto, e quindi pochi cambi in formazione, giusto quelli essenziali.
Ad esempio non c'è Kvara, che un po' di riposo lo merita. Così come Zielinski, che lascia spazio a Elmas. C'è anche Ostigard dall'inizio, mentre Anguissa riparte dalla panchina.
La novità è che Raspadori agisce sottopunta, mentre Elmas sta a sinistra al posto del georgiano. Siamo con il 4-2-3-1. Come all'andata, Simeone titolare al centro dell'attacco.
Il Napoli parte deciso, ma senza eccessi e con calma costruisce la prima grossa palla gol al 10', che Simeone sfrutta: Di Lorenzo vede lo scatto dell'argentino e lo imbecca in area, stop perfetto e botta in diagonale, 1-0.
Raggiunto il vantaggio... il Napoli comincia il dominio totale. Paradossalmente, con più ferocia di prima. Aggredisce, azzanna. Si piazza nella metà campo scozzese e non li fa più uscire.
E al 15' su cross di Mario Rui, Simeone va di testa in tuffo e fa 2-0.
Poi ci prova Politano, poi Elmas.
Poi rifiatiamo 10 minuti, e ricominciamo a pungere.
Al 38' di testa Raspadori tira debole.
Al 45' si verifica un evento più raro del passaggio della cometa di Halley: Lobotka sbaglia un retorpassaggio e regala un'occasione ai Rangers, però Ostigard è bravissimo a sporcare il tiro di Morelos, che poi Meret respinge.
In avvio di ripresa niente cambi.
Al 51' Simeone ci prova in diagonale, respinto in angolo, ingorando però Elmas in mezzo all'area tutto solo.
La gara scorre via tra un palleggio e l'altro, senza sussulti fino al 65', quando Raspadori intercetta un passaggio dei difensori scozzesi e prova il tiro a giro, mancando il bersaglio.
Un minuto dopo però è Moreios che si divora il gol, bucando un pallone comodo da due passi.
Al 79' azione da terzino a terzino: Di Lorenzo viene lanciato nello spazio da Lozano, arriva al tiro che viene respinto, arriva dall'altro lato Rui che trova la deviazione del portiere in angolo.
Sul corner, Ostigard vola in alto e firma il 3-0, realizzando il primo gol in azzurro, al debutto in Champions, nonché il 100esimo della storia del Napoli nella massima competizione Europee.
Escono Lobotka e Raspadori, dentro Zielinski e Zerbin.
Poco dopo esce il capitano, entra Zanoli.
Chiudiamo con 3 ragazzi che 3 anni fa erano compagni nella Primavera.
Al 92' Zielinski dà un cioccolatino a Simeone, che sfiora il palo.