"Napoli era la mia grande occasione e l’ho colta al volo, dopo aver fatto una tappa in Turchia. L’offerta che mi è arrivata in estate dal club azzurro era la migliore e non ho esitato un attimo ad accettarla, ma nemmeno io mi aspettavo di vivere una escalation così vertiginosa ed esaltante: siamo primi in Serie A e nel nostro girone di Champions League, in tre mesi la realtà ha superato di gran lunga le mie più fantasiose aspettative".
Miglior giocatore del mese di settembre in Serie A: "Mi hanno detto che sono solo il secondo difensore ad aver vinto questo premio in campionato e devo ammettere che non me l’aspettavo, anche se sto facendo il massimo per adattarmi al calcio italiano e fare quello che mi chiede Spalletti. Ho tanto da imparare".
The Monster. "In Corea ci sono tanti difensori prestanti, ma pochi sono veloci come me. Da qui il soprannome. Da qualche anno mi alleno con il ciclismo, il mio secondo sport preferito."
Giocatore preferito? "Sergio Ramos. L'ho sempre ammirato. L'ho studiato nei video, da lui ho imparato moltissimo. Spero di seguire almeno un po' le sue orme".
"Faccio una vita tranquilla e le abitudini che ho trovato in Italia sono abbastanza simili alle mie. Il traffico non è peggiore di quello di Seoul e spero di restare qui a lungo. Poi io sono nato a Tongyeong, città sul mare ribattezzata la Napoli coreana. Mi sembra di essere tornato alle mie origini e sto trovando tutto quello che mi circonda molto bello. La lingua italiana? È difficile, rappresenta ancora un ostacolo durante le partite e in allenamento. Ci arrivo, però: piano, piano...".