Di Lorenzo 6,5: In difesa soffre tanto la verve di Laurienté, ma in fase offensiva è un demonio: firma il cross dell'1-0, avvia l'azione del 2-0.
Minjae 7: Avvia con lancio il primo gol azzurro. Sempre risoluto e deciso, di testa le prende tutte. Nella ripresa il Maradona lo osanna dopo una fuga di 50 metri palla al piede.
Jesus 6: Talvolta è goffo e impreciso, rischia anche un rigore su Frattesi. La sufficienza è un mezzo regalo.
Mario Rui 7: Consigli gli nega un gol pazzesco, poi si inventa un assist delizioso. Prestazione sontuosa, sporcata solo da due episodi: la facilità con cui Pinamonti lo salta in avvio di ripresa, e poi il retropassaggio da "neuro" a Meret al 81'.
Lobotka 6,5: Stavolta si limita a dirigere senza rubare l'occhio. Come al solito, non sbaglia niente.
Zielinski 6: Così così. Qualche errorino sparso e un'occasione sciupata nel secondo tempo, quando tenta il tiro anziché darla a Osimhen in mezzo.
Lozano 6,5: Sparpaglia molte cose buone nell'arco del match, che chiude con un tiro a tempo scaduto che sfiora l'incrocio.Â
Osimhen 9: Spacca tutto. Arpiona di piede un pallone a due metri di altezza prima di buttarlo dentro, poi capitalizza l'assist di Kvara e quello... dei difensori del Sassuolo. Prima, durante e dopo si avventa su ogni pallone possibile. Segna la prima tripletta nigeriana della storia della Serie A.
Kvaratskhelia 8: Impressionante la sua efficacia, fa diventare oro tutto quello che tocca... come Re Mida. Due assist e un gol, più un altro paio sfiorati in una giornata in cui non è nemmeno stato straripante. I numeri sono mostruosi: tra gol e assist arriva a 15 in 16 presenze.
ENTRATI
Elmas 6: Bene per l'impegno e quando decide di fare le cose semplici, un paio di cazzate quando azzarda la giocata di prima regalando palla agli altri.
Raspadori sv:
Demme sv:
Zanoli sv: La prossima volta ci toccherà pagare due biglietti: uno per vedere la partita, uno per salire sul treno che scarrozza sulla fascia destra (sfiorando anche il gol).
ALLENATORE
Spalletti 7: Fare 13 vittorie di fila è una impresa mica da poco, perché ogni scoglio è sempre più duro. Però la squadra lo affronta sempre con grande concentrazione, e questo è merito del tecnico. La strategia di gara, che prevedeva le imbucate lunghe, risulta decisiva. Certo sarà un po' contrariato dalle enormi occasioni concesse al Sassuolo.
di Stefano Mastro