La Champions: "Per me è stata un'emozione incredibile, soprattutto per la prima partita ed il gol che rappresentano il sogno di un bambino. Abbiamo fatto bene, crescendo in ogni partita e dimostrando che il Napoli è questo. Dobbiamo continuare su questa strada e su questo percorso che stiamo facendo molto bene".
Il sorteggio: "Sarà bello da vedere con chi giocheremo, ma tutte le squadre rimaste sono forti. Non c'è solo il Psg, ma anche il Borussia ed altre squadre forti che ti possono mettere in difficoltà . Chiunque venga sorteggiato noi saremo pronti a dimostrare chi è il Napoli".
Gli assist di Mario Rui: "Ha una qualità ed una visione incredibile. Riesce a stoppare e guardare l'attaccante, per noi il movimento diventa molto più semplice. In questa squadra, ma come tutte quelle che vogliono diventare grandi, c'è bisogno di terzini forti perchè sono quelli che fanno maggiore differenza sia in difesa che in attacco".
Su Atalanta-Napoli: "Sarà una partita molto importante, sarebbero tre punti pesanti. Il campionato però è lungo ed ogni partita è importantissima. Dobbiamo lottare e fare vedere a tutti che per noi ogni partita conta. Per me conta tantissimo far capire agli altri che il Napoli è questo".
Il rapporto con gli altri: "Sono un ragazzo semplice. Cerco di non parlare troppo, ascoltare tanto e lavorare. Non ci sono troppi segreti, sto in silenzio e lavoro. Quando uno si sforza poi le cose arrivano. La fortuna non arriva mai da sola, ma deve essere costruita. Ora sono qui e approfitto di ogni situazione".
Il papà Diego Simeone: "Sono anni che non mi consiglia più in campo. Avendo una persona come lui, che è allenatore, in primis devi capire che è mio padre. Quando parliamo lo facciamo in modo generico, perchè lui rispetta i miei allenatori. Non mi ha mai detto cosa devo migliorare, anzi dice che il linguaggio del corpo è molto importante. Qualche volta mi dice che sbaglio un'azione perchè magari avevo qualcosa nella testa, lui però rispetta sempre gli spazi dei miei allenatori".
Sogni: "Ho sempre voluto essere qua. Vivo tutto con emozione e voglia, lo volevo sin da piccolo. Ora sono qui e continuo a sognare in grande perchè so si non avere limiti. Sono felice, ho scelto di venire qua. E' da tanto che volevo esserci, ho lottato tanto con il mio procuratore e ce l'abbiamo fatta. Adesso è il mio momento, per questo sorrido sempre".