Il sorteggio di Champions che mette di fronte Napoli e Real Madrid, regalerà al pubblico del San Paolo un match dal grande fascino. Il rammarico è che non potrà essere vissuto in uno stadio all'altezza. Chi seguirà dal vivo il doppio confronto, vivrà sulla propria pelle l'imbarazzo di essere ospitato al Bernabeu, per poi ricambiare l'ospitalità al San Paolo.
Sulla questione è intervenuto anche il presidente De Laurentiis, che si toglie pure qualche sassolino dalla scarpa: «Il progetto che avevo presentato io era stato disegnato dall'architetto dello Juventus Stadium.
Ma al Comune me lo hanno bocciato. I miei 35 milioni valevano 50 del credito sportivo. Però avremmo dovuto siglare una convenzione per tot numero di anni, ma non hanno voluto. Adesso siamo qui ad aspettare l'inizio dei lavori. Ci avevano detto a dicembre, poi a gennaio. Non si passa mai ai fatti».
Poi continua: «Per ospitare in uno stadio così Cristiano Ronaldo e Bale, dovrò chiedere ai miei calciatori di cedere loro lo spogliatoio, visto che quello degli ospiti non l'abbiamo ristrutturato.
Purtroppo l'avevo detto all'amministrazione comunale e al sindaco, che c'era il rischio di fare brutte figure a livello internazionale».
Ecco l'immagine del San Paolo del futuro, secondo il
progetto presentato dal Calcio Napoli ad ottobre 2015. Erano previsti dei lavori in tre fasi, con l'eliminazione della pista di atletica e la riduzione della capienza a 41mila posti.