"Una gara come quella di domani presente tanti rischi. L'Atalanta ha buoni calciatori e un grande collettivo. Dovremo restare consapevoli di essere squadra forte, anche se da Anfield ne usciamo con la certezza di essere qualcosa. Ci vorranno qualità e forza fisica perchè loro sono creati in maniera corretta e poi c'è Gasp che è un veterano di quelli anche lui terribili. Bergamo è un test che somiglia molto a Liverpool, sarebbe la conferma di aver fatto passi in avanti importanti. Anche lì c'è stadio, struttura e gioco, ci sono tutte le componenti. Sono tranquillo, ho visto squadra allenarsi bene. Domani bisognerà saper affrontare i minuti della gara in maniera corretta perchè ci sarà da fare tutto. dal saper interpretare i cambiamenti che ci saranno dentro stessa partita. Abbiamo visto che la squadra sa giocare a viso aperto e sa comportarsi nelle varie situazioni".
La notte di Anfield. "Avevo un po' di timore perchè c'ero già stato e perché il Liverpool è una delle squadre che guardiamo di continuo perchè si dà l'idea dove sta andando il calcio guardando squadre del genere. Sono stati bravi i calciatori a pretendere questo rispetto anche se negli ultimi minuti abbiamo concesso qualcosa ma era per la tranquillità del risultato guadagnato. La cosa più importante che ho visto dopo la gara, la squadra c'era rimasta male: aveva l'amaro in bocca. Nello spogliatoio, durante il viaggio nessuna aveva voglia di festeggiare per la bellezza del traguardo raggiunto. Questo significa che possono arrivare ad essere forti come gli avversari avversari""
Su Benitez. "Un grandissimo, una persona solare e schietta. Ha conoscenze da vendere. Qui quando si parla di lui tutti hanno un ricordo splendido, questo significa che sa comportarsi con le persone che lo circondano".
Fase difensiva. "E' una componente fondamentale per creare squadra forte perchè ti dà quella sostanza che ti permette di metterci sopra qualità e fare calcio offensivo. Anche quando sono lasciati da soli hanno dimostrato di sapersi comportare. Quando giochi a campo aperto te la devi trovare da solo la soluzione con il tuo avversario, noi abbiamo calciatori forti nella fase difensiva e nell'uno contro uno. Kim dà continuamente prova di forza, velocità e qualità impostazione di gioco. Ultimamente l'ho visto molto cresciuto quando lo attaccano con velocità , lui sposta palla e va a giocare con naturalezza. Siamo convinti di avere un reparto in grado di fare vedere ancora queste cose"
Il centrocampo e Gaetano. "Lobotka è quello più adatto nella frequenza nel palleggio e nel trovare soluzioni per uscire dall'agguato o quella zona pressata. Però poi , ad esempio, Ndombele gli mancava ritmo ma ha fatto vedere cose nuove importanti. In questa direzione ci vedo anche la possibilità di giocare anche play davanti alla difesa. Tutti lo hanno fatto giocare più avanti, ma secondo me se Gaetano potesse fare esperienza nel ruolo può diventare un buon regista. garberebbe molto lì perchè ha una qualità di palleggio perchè ha struttura e tratto di corsa per farlo, lui copre bene 30-40 metri con la corsa che ha"
"Bisogna stare attenti a non peggiorare i calciatori (ride ndr). Non penso a chi mi ha dato di più o meno, prima di tutto bisogna fare giocare i ragazzi. Poi serve far funzionare il collettivo. È la mentalità legata al gruppo che dà forza alla squadra"
Sorteggi Champions. "E' un giochino sbagliato preferire questa o quella, devi sempre passare dalla convinzione di avere qualità da mettere in gara, devi pensare che dipende dalla forza che hai. Noi non vogliamo giocare gare più facili, vogliamo giocare gare difficili per avere forza di affrontarle".
La sosta Mondiale. "Non ci sono vantaggi o svantaggi, qualcuno ha qualche calciatore in più o meno. Noi non temiamo quel periodo lì perchè abbiamo squadra sana. Abbiamo calciatori che sanno le situazioni che andiamo a vivere e saper vestirsi nel metterci qualità professionale. Per essere professionisti al 100% bisogna avere comportamento corretto fuori dal campo.Abbiamo molti calciatori che sono allenatori di se stessi"