Gara ruvida. "La squadra non si è fatta travolgere dal nervosismo per il gol che non arrivava. Così vincono le squadre che vogliono a tutti i costi i tre punti. Questi sono punti che contano perché ti fanno capire dove tu vuoi arrivare. I ragazzi l'hanno vinta meritatamente".
"La gara è stata complicata perchè loro sono una squadra tosta. Ci hanno sempre chiusi e noi abbiamo mosso lentamente la palla. Abbiamo provato tante volte a imbucare la palla, ma se ci arrivi con un centrocampista che è marcato da un altro centrocampista loro, ti chiudono. Se invece ci arrivi giocando palla dove il loro centrocampista non può chiuderci, guadagni un vantaggio tattico. In quel caso poi diventa determinante il valore individuale".
I terzini. "Mario Rui e Di Lorenzo hanno fatto una grande gara, hanno fatto cento volte il lavoro di essere in difesa ma anche in attacco".
La forza della panchina. "Chi ha giocato due giorni fa non può farlo ancora e sempre, l'alternanza diventa fondamentale. Quando gli altri sono entrati si è visto che la partita è cambiata. Nessuno si lascia coinvolgere dal sono titolare o gioco 20 minuti in più. L'addizione delle qualità di 22 calciatori fa di più dell'addizione delle qualità di 11 calciatori. Se lo imparano, senza dar conto a quello che dice il cugino o l'agente, io faccio così lo stesso. Se vorranno spartire i meriti alla fine, ben venga. Il calcio è cambiato, non è più la stessa cosa. Si rigioca sabato alle 3, la terza gara in sette giorni. Da qui a sabato ci sarà chi non recupera, quindi ci sarà da fare dei cambi. Quello che si mette si spera che vada ancora meglio".
La sosta è bene o male? "Bisogna solo prenderne atto, è una situazione in cui ci troviamo e quindi andiamo dritti e capire che vantaggi si possono trarre. La sosta del resto c'è per tutti. E' come le scelte che faccio sui calciatori, si sceglie in maniera tranquilla secondo la fiducia che si ha per tutti".
La classifica. "I condomini sono forse anche più di 7 rispetto lo scorso anno, ci sono nuove squadre come l'Udinese e altre che stanno spingendo. E' lunghissima la strada, le insidie sono tantissime. Bisogna stare sempre sul pezzo e avere questa disponibilità per dare importanza a tutto quello che passa davanti. I tre punti sono importanti per i tuoi sogni e le tue prospettive, non per la vittoria contro quella singola squadra".
E' l'anno del Napoli? "Non mi interessa cosa dicono gli altri, c'è chi lo fa per metterti più in alto possibile e poi parlare in caso di tonfo e chi lo fa perché pensa che sia il vero".