“Finora abbiamo fatto una cosa incredibile, siamo tutti uniti e facciamo cose belle anche fuori dal campo. Giochiamo un calcio bello, speriamo di continuare così fino alla fine".
Sull'Empoli. "Stavano giocando bene, ma noi siamo in 25 e siamo tutti importanti a prescindere di chi parte titolare. Tutti abbiamo voglia di dimostrare quanto ci teniamo, siamo pronti anche se partiamo dalla panchina. Ci alleniamo sempre bene ogni giorno, gli insegnamenti del mister sono importantissimi e non importa quanti minuti giochiamo: è importante fare bene per la squadra, anche difendendo e non soltanto segnando o facendo assist. Abbiamo segnato due gol e chiuso la partita perchè erano tre punti importantissimi".
Su Atalanta-Napoli. "Dopo lo svantaggio pensavo solo a non sbagliare la partita, sapevo quanto valeva. E quindi il gol ero molto felice di averlo fatto, erano tre punti importanti e noi siamo stati calmi ed abbiamo creduto nelle nostre qualità . Abbiamo sempre cercato il nostro gioco, e nel momento giusto sono arrivati due gol: sul campo dell’Atalanta non vincono tutti".
Il retroscena. "Spalletti a Bergamo due ore prima mi ha detto che ero titolare? Si, non sapevo di partire titolare. Però ero pronto a giocare, lo sono sempre fin quando non mi chiama il mister".
Udinese. "Sarà difficile, gioca bene in contropiede ma dobbiamo pensare ai tre punti perchè sono importanti per chiudere con una vittoria un campionato finora bellissimo".
Su Kvaratskhelia. "Sta bene, sta facendo le terapie. Spero di vederlo presto in campo con noi, sta facendo un campionato bellissimo e spero riprenderà subito a fare ciò che ha fatto finora".
Scudetto. "Tutti i giocatori hanno un sogno da bambini. E speriamo di farcela per questa grande città , scrivere una nuova storia con questi grandi tifosi. Speriamo di continuare così fino alla fine".