Rivali Scudetto. "Ciò che succede su altri campi non possiamo determinarlo, ma se una delle big pareggia e non vince è normale che ci faccia piacere. Però non ci basiamo sulle difficoltà altrui, è sulla qualità del nostro calcio che dobbiamo basarci, sulla caratteristica che tutti hanno apprezzato e che ci sta portando benefici su come stare in campo. Degli altri discorsi che si fanno, gli episodi che succedono al di fuori del calcio che vogliamo fare, ci si dà una occhiata e ci si rende conto che roba sia, ma poi noi abbiamo il nostro sguardo orientato sulla strada che vogliamo percorrere. Ed è ancora presto affinchè un episodio sia determinante, mancano 72 punti a fine campionato. Ciò che diventa fondamentale è allenarsi bene giorno dopo giorno".
Empoli. "Quella con l'Empoli è stata una partita difficile, ma poi abbiamo vinto meritatamente. E' stata condotta per lunghi tratti molto bene, ma a volte siamo stati lenti, però l'Empoli sa come metterti i bastoni fra le ruote con i suoi giovani, sono bravi a far calcio. Abbiamo portato a casa la partita e siamo subito passati a quella successiva: abbiamo avuto due allenamenti, abbiamo visto gli episodi salienti e siamo andati a pensare all'Udinese".
Il rigorino con l'Empoli, e gli episodi di Cremonese-Milan e Verona-Juventus. "Non può esserci polemica che ci riguarda. Noi abbiamo il nostro principio e biglietto da visita, fare calcio ed una roba interessante che coinvolga il sentimento dei nostri sportivi. Rigorino? Potrei prendere le statistiche e tutti i giornali che avevano parlato del rigore, verrebbero fuori cose divertenti. Mi sembra molto simile a quello che subimmo contro il Lecce, quel rigorino lì: a vederlo, mi viene una analisi facile. Però ritorno allo stesso discorso, per il calcio che vogliamo fare non può essere una polemica che ci riguarda"
Il rinnovo di Anguissa. "E' uscito dall'ufficio del direttore ed è venuto da me, gli ho chiesto se era contento e lui mi ha detto "sarò totalmente contento solo se vinco la partita domani". Ha messo davanti la partita di domani, e fa intendere ciò che è un ragionamento da calciatore top. Però era contento anche per il contratto, e mi fa piacere".
Su Kvaratskhelia. "Non sarà della partita. Lo vogliamo a disposizione quanto prima ma tutti gli altri che scenderanno in campo hanno grandi qualità , qualità da Napoli"
La sosta. "Con l'Udinese sì chiude il primo ciclo, poi ce ne saranno altri due perché siamo ad un terzo del campionato. La sosta ci permetterà di migliorare, il tempo bisognerà usarlo bene, dovremo mantenere la condizione e si farà bene il nostro mestiere, standogli un po' addosso a chi lo interpreta in maniera vacanziera (ride, ndr). Poi ci sono varianti che non conosciamo, ci sono statistiche tutte da dimostrare, ci alleneremo al meglio e insieme ai vertici del club abbiamo tentato di programmare quello che crediamo sia il meglio possibile e potremo migliorare ulteriormente".
I gol dalla panchina. "La rosa è forte, sicuramente, chi è fuori ha dimostrato di allenarsi e essere professionista intelligente in tutto. Chi si allena bene per 4-5 partite senza giocare, poi magari entra e fa la differenza. Questo lo sanno, oltre a parlare con voi, che mi è più difficile, parlo con loro ed è più facile parlare di campo e partita. Ci aspettiamo le stesse risposte avute finora, ragazzi interessati e che vogliono bene alla città ".
Le polemiche intorno al Napoli. "Domani dobbiamo uscire dallo spogliatoio e riproporre le stesse cose, senza modificare niente. Dobbiamo essere quelli che al tentativo di crearci difficoltà tiriamo fuori il sorriso e la qualità del gioco, facendo di nuovo gol e stando nella loro metà campo perché ci piace di più giocare così, poi quando non ci riesce si prova a soffrire ma ci proveremo sempre".
Percepisce la soddisfazione della città ? "Come no, domani più di 50mila saremo, siamo entusiasti ad avere lo stadio pieno e per noi il boato del Maradona in certi momenti è come la borraccia lanciata al ciclista nel momento della salita difficile, è quel sorso di energia che ti dà la spinta a fare la differenza. La vittoria vera è dei tifosi che stanno insieme con gioia. Noi speravamo proprio questo, di coinvolgerli".
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