Siamo stati cinici per un tempo, a tratti travolgenti nella ripresa, ma poi in due minuti (79-81) abbiamo rimesso tutto in discussione, rischiando addirittura di pareggiarla.
Verrebbe da dire che, visto che non riescono gli altri, a farci del male ci proviamo da soli.
FORMAZIONI UFFICIALI
NAPOLI 4-2-3-1: Meret, Di Lorenzo, Kim, J.Jesus, Olivera; Lobotka, Anguissa; Zielinski; Lozano, Osimhen, Elmas.
A disposizione: Marfella, Idasiak, Mario Rui, Ostigard, Zanoli, Demme, Zedadka, Ndombele, Simeone, Politano, Zerbin, Gaetano, Raspadori
UDINESE 5-3-2: Silvestri; Perez, Bijol, Ebosse; Ehizibue, Lovric, Walace, Arslan, Pereyra; Beto, Deulofeu.
A disposizione: Padelli, Piana, Ebosele, Abankwah, Guessand, Jajalo, Samardzic, Pafundi, Success, Nestorovski
Spalletti non riserva sorpresa: conferma Elmas al posto di Kvara, e mette Lozano titolare. Dentro anche Olivera dall'inizio.
Proprio da un'azione simile nasce il primo grande pericolo per il Napoli, all'8', quando Deulofeu avvia e chiude una lunga azione con un tocco da due passi, sul quale Meret compie un prodigio in tuffo (anche se probabilmente sarebbe stato offside).
Il Napoli tiene il pallino del gioco, ma fa fatica a trovare spazi.
Ci vuole la giocata, che arriva al 15': Elmas dalla sinistra crossa in modo perfetto, Osimhen vola altissimo e tocca quel tanto che basta per insaccare da due metri, 1-0.Â
Il gol è preziosissimo perché questa è una gara che rischiava di diventare molto scorbutica.
Intanto, diventa più cattiva. Bijol affonda i tacchetti nella caviglia di Osimhen, ma Ayroldi è li a due passi e non vende nulla.
Il fischietto pugliese comincia a non fischiare più nulla, incattivendo il clima in campo.
Quando Deufloeu si fa male ed è costretto a uscire (entra Success al 25'), Ayroldi distribuirà tre cartellini nel giro di 11 minuti.
Giochiamo lentamente e non benissimo, ma mettiamo in atto il manuale del contropiede al 30': Osimhen viene lanciato, controlla palla e di tacco serve Lozano, il messicano taglia il campo sulla sinistra per Zielinski, che elude un avversario e scocca un tiro a palombella che si spegne sul palo lontano: 2-0 e azione da stropicciarsi gli occhi.
Il raddoppio azzurro è una mazzata per l'Udinese, che stavolta fatica a riprendersi.
All'intervallo così si va al riposo sul 2-0.
Alla ripresa del gioco c'è Mario Rui e non Olivera, ma soprattutto c'è un Napoli più sonnacchioso. E' una avvisaglia di quello che succederà mezz'ora dopo...
Rischio enorme al 50', quando filtra una palla in area, Arslan è a tu per tu con Meret ma spunta il piede di Di Lorenzo che devia la palla togliendola al giocatore friulano.
Al 56' Ehizibue si divora il gol: dopo essere entrato in area, si presenta davanti a Meret ma colpisce male e manda quasi in fallo laterale.
Dal possibile 2-1 si passa subito al 3-0 (57'): Anguissa lancia Elmas in campo aperto, il macedone fa tutto da solo, compreso saltare un avversario e sparare in fondo al sacco, 3-0.Â
Pratica chiusa, entrano Politano e Ostigard.
Il Napoli a questo punto straripa, mentre l'Udinese affonda.
Al 61' Silvestri nega a Elmas la doppietta personale, poi Perez toglie il tap in dalla testa di Osimhen, che gli si era gettato addosso senza paura di rimediare un calcione in faccia.
Poco dopo la sola presenza di Osimhen spaventa a tal punto Perez, che liscia di testa in area, ma rimedia Silvestri in uscita.
Al 64' Politano arriva con un pelo di ritardo su uno schema da punizione.
Al 65' Anguissa apparecchia per Osimhen, che però cincischia e consente a un difensore di recuperare.
Al 66' esce Zielinski, entra Ndombele.
Al 73' dopo un'azione impressionante di Anguissa (ce ne vogliono 4 attorno per fermarlo), Osimhen costringe Silvestri a un'altra parata.
Sembra una partita già in tasca, e invece...
...il Napoli perde il filo di se stesso, e per la smania di segnare ancora finisce invece per arruffare troppo ed allungarsi in campo.
L'Udinese ci punisce al 79': sponda di Success per Nestorovski che di prima intenzione fulmina Meret, 3-1.
Lo schiaffo non ci sveglia, e all'81' Samardzic strappa palla a un Kim addormentato e batte ancora Meret con un tiro da fuori, 3-2.
Rischiamo ancora al 85', quando si accende una mischia in area nostra.
Altro brivido al 92', quando un tiro di Ehizibue viene deviato fuori da... Success.
finiamo con un fiatone tremendo, spazzando via diversi palloni.
Ma al 95' esplode la gioia, è 3-2.