Ecco alcuni stralci.
Contratto: "Non ho fretta, scade nel 2024 e venti mesi sono un’eternità . Se ci voltiamo, dov’eravamo venti mesi fa?"
Retroscena su Haaland: "C'era un contratto già fatto con il Salisburgo, riconoscendo loro il pagamento della clausola a venticinque milioni di euro. Ma Haaland preferì il Borussia Dortmund e noi che avevamo messo lui e Osimhen nelle nostre preferenze, ci dirottammo su Victor. Per noi erano alla pari".
Su Kim: "C’è una clausola valida solo per l’estero. È variabile, è crescente, è legata al fatturato dell’eventuale acquirente. E soprattutto ci si può accedere solo in una finestra fissata per il prossimo luglio e aperta per quindici giorni. Ma questa è teoria, perché in pratica noi siamo già proiettati alla ridiscussione di quei termini. Kim mi è stato consigliato da Massimiliano Maddaloni, che nel 2011 è stato con me a Carpi. Era il vice di Lippi in Cina e mi disse di tenere d’occhio questo ragazzone. Ci mettemmo all’opera, secondo le nostre abitudini".
Rapporti con De Laurentiis: "Io considero De Laurentiis un fuoriclasse, un manager fuori dal tempo, con una visione straordinaria del futuro. Lungimirante come pochi. Le frizioni sono sparite in fretta, abbiamo ricominciato a dialogare scegliendo questa nuova strada, e abbiamo creato un rapporto familiare".