Per questo non si può che essere d'accordo con Min-Jae Kim, che dice di volerci essere "anche se subisco uno strappo muscolare".
Egoisticamente lo metteremmo dentro un pacchetto (...un pacchettone) e ce lo rimanderemmo a Napoli subito. Ma come fai a non capirlo?
Sull'infortunio. "Un'esperienza che non si può esprimere a parole. Volevo esserci ma ho pensato che fosse più importante fidarmi dei miei compagni e lasciar giocare loro, piuttosto che prendermi la responsabilità di giocare pur non essendo al 100%" Devo dire però che per me è stato più difficile rimanere in panchina anziché correre".
Il Brasile. "Devo aspettare e vedere, penso di poter giocare almeno una volta, anche se subisco uno strappo muscolare. Voglio giocare anche se il mio corpo sta messo male".