“Ci può stare la sconfitta? La prendo bene, mi serve per lavorarci e andare a far vedere quelle cose che non vanno fatte. Siamo in condizione, abbiamo sviluppato ciò che dovevamo far vedere. Sotto l’aspetto della qualità abbiamo fatto di meno, sui tempi di squadra siamo arrivati un po' in ritardo: bisogna far meglio quando siamo in fase di possesso senza dare il pallino ad una squadra tecnica come loro, perchè questo costa delle fatiche che poi si pagano".
Su Kvaratskhelia. "E' uscito alla distanza, è entrato a fare di più il leader e questo a noi serve. Lo dobbiamo riportare in condizione il più velocemente possibile perchè è un giocatore che fa la differenza con la sua qualità . L’ho lasciato in campo per questo, e nel secondo tempo ha fatto meglio che nel primo. A volte deve partecipare di più al comportamento di squadra quando non ha palla, sono dettagli: è un leader e deve imporre di più quelle che sono le sue volontà . Deve essere lui a determinare il comportamento".
Bereszynski. "Miei amici giornalisti mi hanno detto che probabilmente faremo qualcosa, per cui stavo cercando di approfondire con qualcuno. Se l’ho visto al Mondiale? Ho visto tutto il calcio che passa in televisione (ride, ndr), ma ne conosco anche altri di calciatori".
Raspadori come Griezmann in mezzo al campo? "È un po’ così, è un calciatore che va a mettersi in quegli spazi lì a determinare con l’attaccante nel far profondità o nel legare con i centrocampistiâ€.