Spalletti ha parlato dopo la vittoria nel derby con la Salernitana.
Grande gara. "Nel primo tempo siamo andati sotto ritmo, abbiamo attaccato poco la profondità . Anche quando la difesa sta schiacciata, c'è sempre almeno un metro prima della linea di fondo e bisogna andare a prenderselo. Nicola l'aveva preparata bene la gara, come ho detto prima bisogna viaggiare con la palla più veloce. Invece ci siamo parcheggiati sulla linea, e giocare 15-16 persone in spazi stretti ha reso tutto più difficile. I ragazzi sono stati bravi ad avere questa impennata a fine primo tempo, c'è voluta la vampata nell'1-2 di Anguissa che ha rotto gli indugi, e Di Lorenzo è stato bravo a fare gol. Nel secondo tempo invece sono stati bravi a mantenere quell'impatto lì".
Girare a 50 punti. "Sono tantissimi, per cui è giunto il momento di fare i complimenti ai calciatori. Aver fatto così bene è sintomo di tante cose, che la nostra città merita, con cui siamo in perfetta sintonia. Questi 50 punti li abbiamo fatti meritatamente. Aver fatto 3 punti in più di Sarri non significa nulla, perché magari quei tre punti sono frutto di un episodio. A quelle quote di punti lì cambia poco, sono due straordinari gironi d'andata e c'è da rimanere con i piedi per terra e prendere in esame ciò che succede e andare più forti nel primo tempo della prossima partita".
Di Lorenzo. "E' portavoce delle sue idee in campo. Sarebbe stato capitano con chiunque, avrebbe fatto questo campionato con chiunque. È una persona incredibile, un calciatore incredibile, se non ci hai a che fare non puoi capire quale qualità abbia. Lo ringrazio della sua disponibilità e della qualità che mette a disposizione e penso lo debbano ringraziare anche i compagni. Il capitano che indica dove si va, e come ci si va".
L'elogio speciale. "Se oggi devo citare un singolo dico Meret. Alex ha avuto la febbre in settimane e l'aveva anche oggi, e dopo essere stato un'ora e mezza sotto la pioggia ha fatto quella parata che ha impedito alla partita di prendere un'altra piega".
Elmas. "Bravo, anche se rispetto a tutto il lavoro che fa perde pulizia in qualche giocata e perde qualche pallone in più di quelli che dovrebbe, ma è un ragazzo eccezionale e gli vanno fatti i cimplimenti".
La penalizzazione alla Juventus. "Non so cosa sia successo, e non avendone conoscenza è giusto non parlarne. Dico che ci sono tante squadre che possono insidiare la lotta scudetto e la lotta per i primi posti della classifica. Per noi non cambia niente, dobbiamo mantenere la professionalità e la qualità di gioco: è quello ciò che sappiamo fare".
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