La vittoria del Picchi è la replica di quella di Salerno: primo tempo passato a sbattere sul muro, poi gli affondi ad ogni errore altrui. Infine il controllo.
Se a Salerno ci volle un lampo al tramonto del primo tempo, stavolta è successo all'alba del secondo.
Il successo porta il marchio a fuoco della coppia Kvara-Osi, i tre gol son tutti loro. Curioso il ruolo di "comparsa" di Politano, che non tocca palla ne' sullo 0-1 ne' sullo 0-3, ma in entrambi i casi la sua presenza risulta decisiva (prima disorienta Reca, poi Caldara).
FORMAZIONI UFFICIALI
SPEZIA (3-5-2): Dragowski; Ampadu, Caldara, Nikolaou; Amian, Bourabia, Esposito, Agudelo, Reca; Shomurodov, Verde. Allenatore: Gotti.
A disposizione: Marchetti, Zovko, Ferrer, Wisniewski, Giorgeschi, Beck, Holm, Candelari, Pedicillo, Cipot, Krollis, Maldini
NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Kim Min-jae, Mario Rui; Anguissa, Lobotka, Zielinski; Lozano, Osimhen, Kvaratskhelia. Allenatore: Spalletti.
A disposizione: Gollini, Marfella, Bereszynski, Juan Jesus, Olivera, Ostigard, Zedadka, Demme, Elmas, Gaetano, Ndombele, Zerbin, Politano, Raspadori, Simeone
Dall'altra parte Gotti (che non è in panchina a causa dei postumi di un intervento chirurgico, c'è Lorieri) se la passa male: gli manca l'attacco titolare e fa debuttare Shomurodov, ma gli mancano anche Zoet, Bastoni, Zurkowski, Ekdal e Holm non è al meglio.
Eppure l'avvio dei liguri è intraprendente, e al 3' Agudelo fa tutto il campo in contropiede, ma al momento del tiro dal limite viene disturbato da Mario Rui e spara alto.
Per qualche minuto lo Spezia è aggressivo, ma questo ci dà una svegliata.
Al 9' Caldara sfiora l'autogol deviando un cross di Mario Rui, sull'angolo successivo Di Lorenzo stacca sul primo palo ma manda fuori di poco.
Al 17' Zielinski da fuori area tira moscio.
Ma il Napoli non riesce a prendere quota, perché lo Spezia crea una ragnatela sulla sua tre quarti campo, e non c'è verso di passare. Sulle fasce poi, mentre Kvara prova a far qualcosa, Lozano dall'altra parte litiga col pallone.
Sembra di rivedere la sfida di Salerno, e così bisogna aspettare il minuto 37' per vedere un tiro, è di Kvara e finisce fuori.
E' tutto qui però, nonostante un finale di tempo più arrembante.
In avvio di ripresa c'è Politano e non Lozano, e la svolta arriva dopo 20 secondi. Lancio proprio per Politano, Reca per proteggere palla apre le braccia ma non guarda dove sta il pallone che gli finisce sulla mano larghissima. E' rigore. Kvara tira e spiazza Dragowski, 0-1.
Ma non riesce comunque a pungere. Al 59' ci prova Kvara: fa tutto da solo, ma il tiro viene bloccato da Dragowski.
Al 62' esce Zielnnski, entra Elmas.
Da un tacco fallito da Politano parte un'azione spezzina, cross basso che attraversa tutta l'area senza che nessuno la tocchi.
A toglierci dagli imbarazzi ci pensa il solito Osimhen: al 69' su cross di Kvara un difensore cerca di allontanare ma la palla si impenna, il portiere esce con la certezza di chi la prenderà , ma non tiene conto del fatto che Osimhen sbuca e salta addirittura più in alto di lui, tocco morbido e palla in rete, 0-2.
La partita è chiusa, ma il tandem Kvara-Osi colpisce ancora al 73'. Politano pressa Caldara che sbaglia passaggio e la regala a Kvara, il georgiano è solo soletto ma anziché tirare la dà a Osimhen che con la porta spalancata fa tris, 0-3.
Entrano Ndombele e Olivera, fuori Kvara e Mario Rui.
Poi al minuto 81' tocca pure a Osimhen, entra Simeone.
Ma è passerella.