Ma la notizia vera della serata è che l'Eintracht, detentore della EuropaLeague il cui allenatore si vantava di averci studiato per mesi, non trova altra soluzione che fare catenaccio e contropiede per 90 minuti.
In casa.
Perfino quando sono andati sotto 0-1 hanno badato solo a non prenderne altri.
A questo abbiamo ridotto gli avversari, a fare lo sparring partner. A fare come Spezia, Salernitana e Cremonese.
E non siamo al torneo del vicolo, siamo in Champions. La dimensione di cosa sta diventando il Napoli lo dà proprio questo atteggiamento dei tedeschi.
Ci avevano sfidato mostrando sui social un'aquila che vuole divorare la pizza, ma l'aquilotto è diventato un passerottino che se l'è fatta sotto...
FORMAZIONI UFFICIALI
Eintracht Francoforte (3-4-2-1): Trapp; Tuta, Ndicka, Jakic; Buta, Sow, Kamada, Max; Lindstrøm, Götze; Kolo Muani.
A disposizione: Ramaj, Smolcic, Chandler, Lenz, Hasebe, Rode, Knauff, Touré, Alidou, Borré, Alario. All. Glasner
Napoli (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Kim, Rrahmani, Mathias Olivera; Zambo Anguissa, Lobotka, Zielinski; Lozano, Osimhen, Kvaratskhelia.
A disposizione: Gollini, Idasiak, Bereszynski, Mario Rui, Ostigard, Juan Jesus, Elmas, Gaetano, Ndombele, Politano, Simeone. All. Spalletti
Ma in campo questo conta meno di zero. Contano invece i giocatori, e Spalletti preferisce puntare su Lozano e Olivera, che vincono i ballottaggi con Mario Rui e Politano.
L'Eintracht si mette con un 5-4-1 in difesa estremamente catenacciaro, ma va detto che quando attaccano in velocità creano grattacapi. Anche perchè sono molto molto aggressivi.
Al 4' ad esempio Lindstrøm scappa via a Olivera e crossa basso, batti e ribatti in area, poi la palla arriva a Kolo Muani che si gira e in diagonale manda fuori.
Al 10' da una punizione, Gotze spara fuori dal limite.
Il primo quarto d'ora è sofferto, ma poi comincia tutta un'altra storia. Il Napoli comincia a palleggiare meglio e porta l'Eintracht a spasso.
Con pazienza iniziamo a far scorrere la palla, tanto sappiamo che prima o poi il varco ce lo lasciano.
Al 14' Lozano costruisce e sciupa la prima ghiotta occasione: è bravissimo a sradicare palla a un avversario, ma quando lancia Osimhen lo fa male, costringendolo a rallentare ed allargarsi. Il tiro che segue viene respinto in angolo.
Al 17' angolo per gli azzurri, batti e ribatti ma il tiro ravvicinato di Rrahmani si infrange su un muro nero.
Sul corner seguente, Kvara costringe Trapp ad alzare in angolo un tiro velenoso sotto la traversa.
Adesso la partita la governa il Napoli, loro stanno arroccati dietro.
Al 34' la prima scossa: Di Lorenzo imbuca per Lozano che difende palla e tira colpendo il PALO, Buta pensa di poter spazzare senza problemi, ma non sa che Osimhen arriva a 1000 all'ora e lo anticipa, così il difensore gli rifila un calcione sugli stinchi ed è rigore. Dal dischetto va Kvaratskehlia, ma Trapp si tuffa a destra e respinge.
La botta emotiva potrebbe essere forte, ma non per il Napoli. Che dopo solo 4 minuti colpisce: Lobotka ruba palla e lancia nel corridoio Lozano, il messicano galoppa e poi crossa al bacio sul palo lontano dove Osimhen è pronto a deviare a rete, 0-1.
Due minuti dopo azione identica, con raddoppio di Osimhen, ma il nigeriano è mezzo metro in fuorigioco. Annullato.
Al 45' Osimhen viene lanciato bene da Kavara, difende bene palla ma poi calcia sporco fuori.
A questo il Napoli ha ridotto una avversaria di Champions. A difendersi.
Al 54' Lozano viene liberato e si fa ingolosire, tirando dritto addosso a Trapp quando c'erano altri 3 compagni in area.
Al 56' altra occasionissima Napoli: Lozano mette Kvara davanti a Trapp, ma il georgiano gli tira addosso in uscita.
Passa un minuto e per l'Eintracht è notte fonda: Kolo Muani per recuperare palla entra a martello su Anguissa. Un'entrata da "arancione", che però gli vale l'ESPULSIONE.
Con l'uomo in più, il Napoli attacca con pazienza e sfonda ancora: Anguissa imbuca in area per Kvara, tacco per Di Lorenzo che la mette nell'angolo lontano, 0-2.
E' un dominio assoluto.
Al 71' Anguissa entra di prepotenza in area, cade al monento del tiro, poi da terra ci prova lo stesso e sfiora il palo.
Al 79' primi cambi: Elmas e Ndombele per Lozano e Anguissa.
All'81' primo tiro in porta dei tedeschi: Kamada, centrale blocca Meret.
All'83' fuori Osimhen Kvara, dentro Politano e Simeone.
L'argentino gira a rete un cross di Di Lorenzo, ma para facile Trapp. Stesso copione al 94'.
La passerella azzurra dura fino al 95', poi è festa.