Durissima la scritta, "Un consiglio, senza offesa… Dormite con la luce accesa!â€, ma ancora più dura è la scenografica che è stata allestita, con alcuni manichini impiccati con addosso le maglie di alcuni giocatori della Roma: De Rossi, Salah e Nainggolan.
Va però sottolineato come esista comunque un rapporto feroce "feroce" tra la tifoseria giallorossa, quella laziale e i rispettivi giocatori.
Appena ieri era stato reso noto che nel 2015, durante Roma-Fiorentina di Europa League, il timore dei tifosi giallorossi spinse i giocatori ad andare sotto la curva a prendersi insulti e minacce. Su questo episodio indaga la Digos, secondo cui "De Rossi e Totti furono reticenti e omertosi" nel riferire le circostanze dell'accaduto.
Secondo i pm e la digos, l'unico a ricostruire fedelmente i fatti era stato Morgan De Sanctis. L'edizione odierna del Messaggero rivela la sua testimonianza: "Mi hanno gridato più volte 'napoletani di m...' e 'mercenario'. Io mi sono sentito ovviamente intimorito".