Il cammino trionfale verso il terzo Scudetto passa anche per Empoli, che si arrende a due schiaffi piazzati nel giro di mezz'ora. Il primo i toscani se lo fanno da soli (autorete di Ismajli), il secondo lo firma il solito Osimhen.
A dare un pizzico di vento nuovo ci pensa, ma in senso negativo, Mario Rui. Siccome in 11 contro 11 siamo ingiocabili, decide di dare spazio alla sua seconda personalità folle, che scalcia Caputo e si becca un rosso a metà ripresa (salterà Lazio e Atalanta).
Missione di sabotaggio fallita, visto che l'Empoli non si avvicinerà mai dalle parti di Meret neppure con l'uomo in più.
FORMAZIONI UFFICIALI
EMPOLI (4-3-1-2) - Vicario; Ebuehi, Ismajli, Luperto, Parisi; Henderson, Marin, Haas; Baldanzi; Satriano, Piccoli.
A disposizione: Perisan, Ujkani, Cacace, Walukiewicz, De Winter, Tonelli, Stojanovic, Grassi, Degli Innocenti, Fazzini, Pjaca, Caputo, Vignato. All. Zanetti
NAPOLI (4-3-3) - Meret, Di Lorenzo, Rrahmani, Minjae, Mario Rui, Anguissa, Lobotka, Zielinski, Lozano, Osimhen, Kvaratskhelia.
A disposizione: Marfella, Gollini, Juan Jesus, Olivera, Bereszynski, Ostigard, Demme, Elmas, Zedadka, Ndombele, Simeone, Politano, Zerbin, Gaetano. All. Spalletti
Il Napoli invece non è per nulla appagato dalle fatiche Champions, anzi sembra esserne galvanizzato.
Ne viene fuori una sfida ad alto ritmo, che prende una piega tutta azzurra dopo brevissimo tempo.
Gli azzurri infatti cominciano da subito a fare la partita, conquistando diversi calci d'angolo. Su uno di questi Kvara riceve palla e la crossa sul lato opposto, Zielinski al volo crossa in mezzo e Ismajli per anticipare Osimhen (che era in offside) infila Vicario, 0-1.
Nonostante il vantaggio, siamo sempre noi a dominare la scena.
Al 19' Lozano lancia lungo, Osimhen scappa via a Luperto ma da posizione complicatissima spara sull'esterno della rete.
Al 28', sull'ennesimo calcio d'angolo, arriva anche il bis: scambio corto e palla a Kvara, il georgiano tira angolato, Vicario respinge ma lì c'è Osimhen che fa tap-in da 3 metri, 0-2.
Siamo in totale dominio.
Al 33' Lozano scippa un difensore, la palla arriva a Osimhen che a tu per tu con vicario si fa deviare in angolo il tiro dal portiere.
Sull'angolo seguente, Kim da mezzo metro salta di testa ma centra la TRAVERSA.
Nella ripresa, dopo un rischio iniziale (Rrahmani mura un tiro ravvicinato di Piccoli), torna ad essere solo Napoli.
Anguissa sfiora il palo da fuori area (49').
Al 52' Lozano recupera palla, poi la riceve da Anguissa e spara un diagonale che sfiora il palo.
Al 55' Di Lorenzo e Osimhen seminano il panico nell'area empolese, palla solo in angolo.
Al 59' Lobotka danza sulla nostra tre quarti, poi la lancia lunga per Osimhen che ressite a Luperto e cadendo segna lo 0-3. Tutto inutile era in offside.
Tutto facile, finché Mario Rui ha una "ricaduta" di pazzia al 65': va in contrasto con Caputo e lo scalcia da terra. Controllo al VAR e cartellino rosso diretto.
Napoli in 10: escono Kvara e Lozano, dentro Olivera ed Elmas.
Ma dopo 5 minuti che impieghiamo a riassestarci, nessuno si accorge che siamo uno di meno.
Anzi, sfioriamo il gol ancora noi.
Al 81' Elmas mette Osimhen davanti a Vicario, ma il nigeriano mastica il pallone e non si sa perché.
All'86' esce proprio Osimhen, dentro Simeone. Proprio il Cholito impegna Vicario in diagonale.
Il Napoli entra in modalità "risparmio" soltanto al minuto 89.
Ne serviranno altri 7 per festeggiare un'altra vittoria, e proprio all'ultimo giro di lancette Gaetano sfiora il primo gol in serie A.