"Vogliamo tutto. Stiamo dando la nostra vita per raggiungere questo successo. Lo meritiamo, stiamo sacrificando ogni cosa per raggiungerlo. Ci siamo quasi, ma guai a distrarci proprio adesso. La nostra mentalità è sempre la stessa, in Italia e in Europa: imporci e vincere".
Scudetto. "Abbiamo capito di poterlo vincere prima ancora che cominciassimo a vincere. C’è una foto di questa estate che ritrae il momento in cui, dopo un allenamento abbastanza duro, ad Anguissa dissi: Frank, sai che la nostra squadra è forte e possiamo provare a vincerlo veramente lo scudetto? Lui era scettico e io lo convincevo. Si avvicina Spalletti e ci chiede di cosa parliamo. Glielo dico, lui mi guarda e dice: se i tuoi compagni si convincono, come lo sei tu, sì che possiamo provarci. È nata così la nostra bellissima storia, fatta di partite, di allenamenti, di uomini che non si risparmiano. Fatta di leader".
Su Spalletti: "Fuori dal campo è come un papà : ascolta e dà consigli su tutto. In allenamento è severo, si arrabbia e anche molto. Sa una cosa a cui penso? Se un giorno dovessi fare l’allenatore mi piacerebbe essere come lui".
Premier League? "Credo sia un’ambizione di tutti i giocatori. E chissà , un giorno... In questo momento, le assicuro, non mi sfiora neanche il pensiero. Mi distrarrebbe da una stagione bellissima. Solo Napoli. Punto".