Ironia della sorte, siamo vittima di Sarri, che sbanca Napoli (primo ko interno) con una versione poco "sarriana" della Lazio: chiusa e difensiva, ma estremamente cinica nel capitalizzare l'unico tiro che fa nella ripresa (ce ne sarà solo un altro, al 90').
La versione del Napoli invece è stata poco brillante. Centrocampo flemmatico, poche idee, e anche pochi spunti dagli esterni d'attacco. Lo scarso sostegno di Olivera da una parte, qualche errore di Di Lorenzo dall'altra. E il quadro è completo.
Insomma un mezzo flop, nonostante una prova comunque vogliosa (16 tiri contro 5 dicono tutto).
FORMAZIONI UFFICIALI:
NAPOLI 4-3-3: Meret, Di Lorenzo, Rrahmani, Minjae, Olivera, Anguissa, Lobotka, Zielinski, Lozano, Osimhen, Kvaratskhelia.
A disp. Gollini, Marfella, Bereszynski, Ostigard, Jesus Juan, Zedadka, Demme, Elmas, Gaetano, Ndombele, Zerbin, Politano, Simeone. All. Spalletti
LAZIO (4-3-3): Provedel; Marusic, Patric, Romagnoli, Hysaj; Milinkovic, Vecino, Luis Alberto; Felipe Anderson, Immobile, Zaccagni.
A disp.: Maximiano, Adamonis, Lazzari, Gila, Radu, Pellegrini, Cataldi, Marcos Antonio, Basic, Cancellieri, Romero, Pedro. All.: Sarri.
Per la prima delle 3 partite casalinghe consecutive, Spalletti cambia il suo Napoli solo per lo stretto necessario: non c'è lo squalificato Mario Rui, c'è Olivera.
Sarri invece non ha lo squalificato Casale ma recupera Romagnoli.
La Lazio è concentratissima: parte con ordine, evita il pressing (lo comincia solo a centrocampo) e bada bene a non lasciare linee di passaggio per Lobotka.
E all'inizio funziona tutto bene, tanto che al 5' Di Lorenzo deve salvare il Napoli: punizione battuta in mezzo da Luis Alberto, la palla viene deviata da Vecino e sta per entrare in porta, ma il capitano di testa alza in angolo a Meret battuto.
Al 25' il primo tiro: lo scocca da fuori Anguissa, una deviazione lo manda di poco alto oltre la traversa.
Al 30' ci prova anche Lobotka, alto. Pochi secondi prima Provedel aveva tolto dalla testa di Osimhen un cross al bacio di Lozano.
Per il resto tanta applicazione, tanta attenzione ma nessuna emozione.
Nella ripresa il Napoli sembra più convincente.
Guadagniamo un paio di angoli che scaldano il pubblico, e intanto cominciamo a stazionare in maniera stabile nella loro metà campo.
Al 57' la prima vera azione ficcante: Di Lorenzo per Osimhen, tacco per Zielinski che da fuori area non centra la porta.
Subito dopo cambio nella Lazio: Pedro per Felipe.
Della Lazio in fase offensiva non c'è traccia fino al 68', quando però Vecino cattura una respinta di Kvara e scarica una sassata da fuori che si infila nell'angolino, 0-1.
Cambia Spalletti. Out Lozano e Anguissa, dentro Politano ed Elmas.
Al 78' Napoli vicinissimo al gol: Osimhen di testa colpisce la TRAVERSA, Kim ribatte di testa e Provedel fa un miracolo, poi Di Lorenzo da due passi viene anticipato al momento del tap-in.
Entrano Ndombele e Simeone, fuori Zielinski e Lobotka.
Ma è la Lazio a sfiorare il bis, con una punizione di Milinkovic che sbatte sulla TRAVERSA.