"Prima di ogni partita parlo con i ragazzi perché ho il sentore di appagamento... poi vanno in campo e dimostrano di essere fatti di una pasta diversa. Vanno in campo col desiderio di dire che hanno vestito la maglia del Napoli... a Napoli si dice che ‘chi ha fame non prende sonno’. Oggi è chiaro il motivo per cui siamo a 18 punti di vantaggio... non perché le inseguitrici facciano poco, ma in realtà perché i nostri fanno cose straordinarie. Non sono demeriti degli altri, ma meriti dei calciatori del Napoli. Dopo la sosta Mondiale si diceva che avremmo avuto problemi... dovevamo subire difficoltà dal Mondiale.... invece le hanno subite gli altri".
Osimhen ed i gol di testa. "Andare di testa come sa fare solo lui evidenzia questa grande qualità che ha. Il fatto che attacca poco il primo palo dipende dalle situazioni di gioco e dallo sviluppo dell’azione, magari l’allerta dei difensori è tutto sul primo palo e quindi lui decide di restare al centro dell’area o sul secondo paloâ€.
Squadra perfetta? "No... abbiamo sbrogliato alcune situazioni in cui il Torino è uscito forte e ci ha creato insidie. In questo Meret è stato bravissimo. Ma è la squadra intera ad essere quadrata e ha particolari qualità da tutte le parti. È bello vederli sullo 0-4 sbattersi per non far prendere gol a Meret, c'è stata la reazione corretta da professionisti veri che hanno a cuore tutto ciò che passa per questa maglia: è una cosa bellissima".