Luciano Spalletti ha parlato in conferenza alla vigilia di Napoli-Verona.
Osimhen. "Sta bene, ci è sembrato giusto convocarlo per la partita. Ci sarà tra i convocati, deve arrivare il meglio possibile alla gara col Milan".
Ma Raspadori sarà titolare. "E' venuto fuori da quel lungo infortunio e l'abbiamo ributtato dentro per necessità . Aveva ancora bisogno di qualche giorno di riposo e lo ringraziamo per aver dato tutto. 90' minuti in campo sono troppi e se dovesse esserci bisogno di Osimhen, lo metteremo in campo".
Giocatori stanchi? "Non lo so, se vado a confrontare la mia squadra alle altre, noto che abbiamo vinto più di tutti. Ci può stare qualcuno stanco ma nelle scelte fatte abbiamo sempre pescato bene e fatto vittorie. In questo caso faremo un po' più di attenzione e qualcosa cambieremo.
Kvaratskhelia? Può darsi che parta dalla panchina e possa entrare a gara in corso. Sono tutte valutazioni che si fanno. Ma chiunque scenderà in campo nella gara di domani, lo dovrà fare sapendo di essere protagonista di una delle gare più importanti del campionato. Turnover ragionato o no non so cosa voglia dire ma qualcosa si cambia. Kim giocherà ma qualcuno dovrà recuperare dallo stress di due giorni fa".
Lobotka e Di Lorenzo fuori? "Dobbiamo vedere come sta il loro motore. Se dobbiamo pensare più ad uno per fargli recuperare minutaggio, allora dico Lobotka ma anche l'altro meriterebbe di riposare un po'".
"Riposo Meret? Fa meno fatica di tutti, però qui il discorso diventa particolare perchè ci sono altre valutazioni da fare".
Come si fa a non pensare al Milan? "La partita di domani è doppiamente importante. Se vinciamo domani, ne mancheranno solo tre per vincere lo scudetto, visto che ce ne mancano altre 4. Non vedo altro obiettivo davanti, non penso alla partita di martedì. Dentro la testa e gli occhi dobbiamo avere la foto del bello che abbiamo davanti e non dobbiamo portarci dietro nessun ragionamento. Se si fa un salto indietro a quando sono arrivato a Napoli, da Verona a Verona c'è dentro anche la storia del Napoli. Può essere il punto più importante della storia del club e per questo diventa importantissima. Ci trovo dentro tanti motivi per renderla interessante".
"I miei sono maturi e attenti nel mettere in fila le cose che abbiamo davanti. Dobbiamo avere questa foto bellissima di quello che ci aspetta perchè abbiamo la possibilità di andare ancora più vicini a questo scudetto. Poi abbiamo il ritorno dei quarti di Champions che viene dopo e, per quelli che sono stati i primi risultati delle partite d'andata, è quello più in bilico di tutti visto che gli altri sono più andati verso un lato. Se ripetiamo la nostra prestazione di livello, tutto può succedere".
Passo indietro al match col Milan: "Era l'esordio del Napoli ai quarti di finale e tutti hanno parlato di nervosismo, ma parlerei di maturità per l'atteggiamento che ha avuto la squadra. C'è una crescita importante, una squadra non può essere lucida e pericolosa in 10, contro una squadra abituata come livello di partite così importanti, per la storia che ha, come il Milan. Abbiamo provato a sistemare le cose che ci sono state tolte durante la partita. Anche nella personalità ci vedo qualcosa di migliorato. Gli ultimi 10 minuti, con la difficoltà dell'inferiorità numerica e la bolgia dello stadio, ha mostrato ancora una volta le nostre qualità . La prossima partita ci vedrà con tantissime difficoltà , non avendo Kim e Anguissa, perdite importanti. Conosco bene la mia squadra e sono sicuro che offrirà una prestazione di livello. Fatte tutte le dovute considerazioni, noi siamo tranquilli di poterci andare ancora a giocare le nostre possibilità ".
Il Verona. "E' una squadra allenata bene e gli si riconoscono le caratteristiche del proprio allenatore che ti viene addosso dal punto di vista fisico e ti mette a dura prova sotto l'aspetto della battaglia. Ha motivazioni a mille per la classifica che ha avendo una squadra superiore alla classifica. Nei video che si sono visti ha messo in difficoltà tantissimi avversari. Anche alla Juventus ha reso la vita difficile ma le nostre motiviazioni sono molto più forti e alte".
Sui tifosi. "Se mettete Spalletti contro i suoi tifosi viene forte. Il mio era solo un appello, in questo momento serve restare tutti compatti e uniti. Essendo guidati dall'amore per il Napoli e Napoli. Non entro nel merito dei contrasti però penso che sia incomprensibile privare questo gruppo del supporto di cui abbiamo sempre detto abbiamo bisogno. Abbiamo lo scudetto a portata di mano, non voglio dare le colpe ad uno o all'altro, però abbiamo bisogno di loro. Una cosa bella chiara ce l'ho: è il momento di perdersi dentro l'amore per il Napoli".
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