Il Napoli ha fatto tutto quel che doveva e poteva, sbagliando però a disordinarsi quando s'è trovato in vantaggio. Un errore che ha pagato caro.
Ma è un cercare il pelo nell'uovo. La festa ci sarà comunque. Mercoledì, oppure giovedì, oppure il prossimo weekend.
FORMAZIONI UFFICIALI
NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Kim, Olivera; Anguissa, Lobotka, Zielinski; Lozano, Osimhen, Kvaratskhelia. All. Spalletti.
SALERNITANA (3-4-2-1): Ochoa; Daniliuc, Gyomber, Pirola; Kastanos, Coulibaly, Nicolussi Caviglia, Bradaric; Candreva, Maggiore; Dia. All. Sousa
Il match point Scudetto non riserva sorprese di formazione. Olivera prende il posto dell'infortunato Mario Rui, mentre Lozano è esterno vista anche l'assenza di Politano.
Per il resto formazione scontata, come scontato è l'andamento del match.
Infatti com'era prevedibile il Napoli prende possesso del gioco e comincia a provarci da subito. Appena 65 secondi e va vicino al gol: Osimhen lancia Lozano nello spazio, il messicano corre sul fondo e crossa proprio per Osimhen, che di testa mette di poco a lato.
Al 6' si ripete lo stesso copione, stavolta la mira del nigeriano è precisa ma il colpo di testa è debole.
Al 12' tentativo dal limite di Olivera, fuori misura.
La Salernitana piazza il bunker cercando di raddoppiare se non triplicare sugli esterni.
Al 23' Ochoa respinge una violenta zuccata di Osimhen. Sull'angolo seguente Di Lorenzo anticipa tutti ma non trova la porta.
Al 41' ancora Ochoa attento sul tiro dal limite di Anguissa.
Il tiro al bersaglio del primo tempo non produce però il tanto atteso gol dello Scudetto.
Al 50' ci prova Kvara da lontano, palla alta.
Dopo l'ora di gioco Raspadori ed Elmas prendono il posto di Lozano e Zielinski.
Passiamo al 4-2-3-1.
Al 63' il gol lo firma il meno atteso: angolo di Raspadori, Olivera di testa svetta più alto di tutti e batte Ochoa, 1-0.
Il San Paolo esplode di gioia e diventa una bolgia.
Si gioca in trance, e per poco Elmas non firma subito il raddoppio dopo una slalom stile Sofia Goggia.
La Salernitana inserisce gli attaccanti e si aprono più spazi per noi.
Al 76' il primo tiro della Salernitana: Kastanos da fuori, para Meret.
La partita si fa più confusa e veloce, con tanti errori e tanti capovolgimenti di fronte.
All'80' Kvara viene lanciato verso Ochoa, ma sfiora il palo.
Un minuto dopo Lobotka slalomeggia in area ma viene rintuzzato al momento del tiro.
All'82' esce Olivera nel tripudio generale.
Passano 50 secondi però e Dia ci gela con una grande giocata con tunnel a Osimhen e tiro a giro, 1-1.
Entrano Ndombele e Simeone.
Bohinen ha la palla dell'1-2 ma la manda alta.
Finale con tutto il Napoli nell'area granata, ma reggono.