Sull'incontro col presidente. "E' difficile fare una riunione nei ristoranti di Napoli, perché si ha sempre la bocca piena di cose buone... Poi il presidente sa scegliere sempre degli ottimi vini, io me ne intendo poco. Però quello che è venuto fuori è tutto molto chiaro, però è giusto che i dettagli li esponga la società quando riterrà opportuno. Ne parlerà la società , quando vorrà ... è corretto così".
Calcio totale. "E' l'idea di cosa vuoi fare, mettendoci dentro cosa può piacere di più ai calciatori, ai tifosi. E qualcosa che piace a me. La direzione è sempre quella lì. Se si vuole trovare un termine, è un calcio senza tempo, può essere importante quello che abbiamo visto tempo fa o quello che proponiamo di nuovo adesso o con i 5 cambi ed i calciatori non hanno il tempo necessario per esprimersi. Elmas è uno senza tempo, lo metti dall'inizio e fa le stesse cose che fa negli ultimi minuti, fa quello che è necessario. Il calcio è senza tempo, devi beccare tutte le esperienze e portarle nel tuo bagaglio".
La festa Scudetto al Maradona. "L'immagine che porterò sempre nel cuore è vedere l'estensione delle tribune dello stadio festanti fino ai piedi del vulcano, era una festa dappertutto che ci ha dato il massimo della soddisfazione".
Motivazioni di fine campionato. "Bisogna giocarsi le partite fino alla fine, perché è nelle partite che ritroviamo il lavoro che facciamo e l'affetto di tutti gli sportivi. Avremo stadi pieni da tutte le parti, con pezzi di cuore azzurro. Per cui bisogna far bene. E' difficile, ma dovremo alternare festeggiamenti e lavoro, giusto che sia. Ho trovato perfetto quanto fatto con la Fiorentina dopo due notti di festeggiamenti, tutti si aspettavano una squadra più scarica. Abbiamo sempre l'obbligo di avere professionalità indossando questa maglia. La disciplina serve in ogni lavoro e noi l'abbiamo sempre fatta vedere e dobbiamo continuare così. La nostra gente lo merita, così come la società ".
Ai giornalisti. "Quest'anno mi avete dato una mano enorme per fare questo risultato, lo scorso anno un po' meno (ride, ndr). Col tempo mi avete dato una mano e sono riuscito a farmi capire, quest'anno nel risultato c'è anche il vostro lavoro per cui vi ringrazio e vi applaudo".
Il Monza. "Un cliente scomodo, gioca un calcio bellissimo, ha un allenatore bravissimo che avrà un futuro importante, ha dirigenti che vedono nella testa delle persone, Galliani sa scegliere le persone giuste ed hanno ben strutturato cosa vogliono fare, giocando a campo aperto e riportano sempre la palla dietro sui 3 centrali per costruire da dietro e crearsi spazio. E' difficile da andare ad opporsi, c'è quello che abbiamo sempre fatto, ma anche il rischio di prendere ripartenze che costano anche fatica e gol. Proveremo a stare attenti a non prendere queste ripartenze e azioni in velocità , ma sarà difficile comandare il gioco, hanno tecnica, poi c'è Petagna che conosciamo anche come uomo e c'è da vincere la partita per andare al di là dei traguardi di punteggi".
Formazione? "Bisogna dare un po' di spazio a chi non ha giocato precedentemente, perché p corretto così. Ne scelgo 2-3 a partita, poi contro l'Inter si fa un ragionamento un po' diverso. Dall'inizio vi dico che gioca Bereszyński".
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