SPALLETTI: «Nessun appagamento, abbiamo solo sbagliato a giocare. Chi non ha motivazioni si limita da solo»

Luciano Spalletti ha parlato nel post partita di Monza-Napoli.
"L'atteggiamento è stato giusto, i miei si sono impegnati tanto ma siamo stati sporchi nella gestione della partita e non siamo riusciti a fare quel tipo di lavoro. Sul 2-0 loro si sono ammucchiati e tocca a te segnare, ma diventa difficile perchè abbiamo faticato. Mi fido dei miei, ho grande stima e rispetto per ciò che ho visto in questi due anni, non devo valutarli per oggi che abbiamo sbagliato troppi passaggi. Oggi siamo stati troppo sporchi ed abbiamo perso troppi palloni. Abbiamo preso più ripartenze, abbiamo faticato, siamo stati meno lucidi ed abbiamo perso più palloni. Spesso vogliamo stare con la difesa a metà campo, ma abbiamo perso ordine tattico e diventa meno facile fare queste riaggressioni di palla in pochi secondi. Se facciamo come oggi che perdiamo palla, rincorriamo, poi c'è Palladino che è un ottimo allenatore con una società che ha costruito una squadra di livello, subisci il loro palleggio, perdi lucidità e poi finisce che perdi".

"Motivazioni mancate? Se fai il professionista, non è che siccome una cosa ti va bene allora puoi cambiare la tua organizzazione ed impostazione, disciplina e modo di fare. Altrimenti sarai sempre un professionista con dei limiti. Io ho sempre raspato tra i dilettanti e ho avuto una vita difficile, ma qualche volta ho raccontato qualcosa che mi è successo. Sono stato bene come calciatore ed allenatore quando ho creduto che le cose dipendessero da me e non dagli eventi e da chi avevo davanti. Per essere un top bisogna fare sempre la stessa roba, non dipende da un risultato o dall'avversario, o dai punti che ci sono, ma dall'impostazione che si ha. Se tu ti demotivi, sei un professionista limitato. Però questo non vuole intaccare l'impostazione mentale dei ragazzi, che sono impostati bene. Questa settimana abbiamo fatto il lavoro che dovevamo fare, invece abbiamo sbagliato qualche pallone in più e non dipende da chi ha giocato o da chi non ha giocato. Se perdiamo, dipende da me che ho scelto male. Bisogna sfruttare i minuti che si giocano, che poi tornano utili la prossima volta che vengo scelto".

Appagamento. "Se uno è appagato, diventa presuntuoso e ciò leva qualsiasi possibilità di crescita, taglia le ali a qualsiasi volo si voglia fare. I nostri hanno solo sbagliato troppi passaggi".

Episodi contestati. "Non ce n'è stato qualcuno in particolare, mi sono arrabbiato sulla qualità e sulla ricerca degli spazi, sulla nostra tattica difensiva così come quella offensiva. Non siamo stati bravi ad accorgerci degli spazi e di giocarci con qualità".
"I rigori? Non li so valutare, non ho mai fatto l'arbitro. Se le cose le vedo, le vedo sempre a favore mio come tutti. Anche se poi ho rispetto della classe arbitrale, è una delle più qualitative, per cui faccio commentare a voi gli episodi".

Su Gaetano. "Lo faremo giocare, si fa così con tutti. Spero di farlo giocare una buona partita e di metterlo in condizione di esprimere il talento da vendere che ha. Può giocare in tutti e tre i ruoli del centrocampo. Il calcio è senza tempo perchè bisogna portarsi dietro ciò che è successo nel passato, ognuno deve dare il proprio contributo a prescindere da quanto tempo giochi. Pensate a Raspadori, che con la Juve in sette minuti è stato decisivo. Ora ci sono più cose da fare e più persone con cui ragionare, non conta ora la cultura fine a sè stessa ma conta stare con gente che ha altra tradizione, altra cultura, altra mentalità. Si sta insieme tutti, così come in campo".

Il Monza. "Sono un po' arrabbiato perchè ho perso, all'inizio ci hanno messo un cartello prima di entrare nello spogliatoio con scritto 'benvenuto Napoli', mai trovata altrove. Poi ho apprezzato la loro qualità, avevamo visto gli avversari e come costruivano in fase di possesso e non. Già li conoscevamo, si fanno i complimenti a Petagna per il grandissimo gol che ha fatto, sapevamo che a giocarci contro ci rendeva la vita difficile. Quando abbiamo attaccato alto, è stato bravo a pulire la palla e a far salire la squadra. Ha fatto un gol tecnico e di qualità, gli si fanno i complimenti per il professionista che è e con il quale abbiamo avuto a che fare".