sarri_conferenza_1.jpg

Sarri: «Torino pericoloso. Scorretto non giocare in contemporanea con la Roma. Mertens rinnova? Sono felice»

Scritto da -

Il tecnico azzurro Maurizio Sarri parla alla vigilai della sfida con il Torino. «Sappiamo che sarà una domenica importantissima, visto che noi affrontiamo un Torino che è forte ed in casa ha fatto risultati straordinari. E poi in serata ci sarà la Roma. Il dispiacere è che era più giusto giocare in contemporanea, anche se per noi non cambia niente perchè comunque abbiamo solo un risultato a disposizione. Però il nostro risultato può cambiare per l'altra partita (in caso di pareggio o sconfitta del Napoli, la Roma avrà molta meno pressione, ndr). Sono cose che istigano a fare polemica: secondo me sarebbe più giusto mandare in contemporanea le squadre di uno stesso gruppo di classifica, è correttezza sportiva dovuta. Penso che la Juventus abbia interesse nel chiudere il discorso quanto prima, ma sapendo il nostro risultato si può impostare una partita diversa».

Sul Torino. «E' un campo difficilissimo, fare risultato non sarà semplice visto anche il loro entusiasmo. Ha un allenatore fenomeno sotto certi punti di vista, tipo la determinazione. Il Toro è un avversario pericoloso, ha grandi ripartenze e per noi il rischio di allungarci può essere forte. Poi è chiaro che abbiamo bisogno del risultato, può esserci una scelta intermedia tra interdizione senza snaturare il palleggio. Domani ci sarà una temperatura alta, avere velocità di palleggio sarà importante. Purtroppo in Lega non vengono avvertiti che non siamo la Bundesliga, che qui giocare alle tre del pomeriggio è dura con 27 gradi, a centrocampo si sale a 37 e poi escono partite brutte. Se si vuole fare spettacolo in Italia, bisogna giocare tutti in notturna».

Su Belotti: «E' straordinario nell'attacco dell'area e della profondità: ci sono pochi margini d'errore, i problemi ce li creeranno perchè l'han fatto con tutti. Bisogna vedere cosa concederanno».

«Domani e nelle altre due partite la differenza la faranno le motivazioni forti. Questo è un campionato strano, ci sono squadre che hanno mollato a metà classifica».

«Se Higuain segnasse domani, potrei ancora fare il tifo per lui... ma solo per lui...(ride, ndr). Gonzalo è un fenomeno, è importante il fatto che si sia comportato sempre bene quando è stato con noi, poi uno si incazza per il modo in cui ci lascia ma finisce lì: resta il ricordo del suo comportamento, è normale che possa segnare anche domani».



Sul ruolo alla Ferguson: «Non so se De Laurentiis si riferiva al mercato o alla durata... (ride, ndr). Posso dire che essere a Napoli è una soddisfazione enorme per me. Dopo l'esperienza a Empoli tutti parlavano bene di me, ma De Laurentiis è stato l'unico ad avere le palle di prendermi. Se poi devo pensare da qui a cinque anni, mi risulta difficile. Col prossimo contratto vorrei arricchirmi (ride, ndr)... Però non mi lamenterei mai dello stipendio, perché è un insulto a chi prende il treno alle sei».

Sul prossimo Napoli: «Se inizi una salita a 10 minuti e finisci a 5, non hai vinto la tappa ma sei stato comunque capace di scendere a 5 minuti. Adesso la squadra dà la sensazione di essere in crescita, ma questo rende più difficile rinforzarla: bisognerebbe prendere giocatori di livello straordinario, che hanno un costo altrettanto straordinario. Bisognerebbe immettere giocatori forti ma giovani, sperando possano diventare straordinari».

Rinnovo di Mertens. «Se sta per firmare mi fa piacere, lo ritengo fondamentale in questo gruppo ed in questo progetto».



Sulla differenza tra secondo e terzo posto. «La Champions porta degli introiti enormi, non paragonabili con Europa League e Coppa Italia. Perciò alle società interessa poco di queste due competizioni, non si può far finta di niente. Arrivare terzi creerebbe problemi circa la preparazione. Però io dico che abbiamo la faccia di cazzo per arrivare direttamente in Champions, anche se non dipende tutto da noi».

Idea Premier. «Vincere qualcosa e poi fare un'esperienza all'estero sarebbe il massimo. Però guardate troppo avanti, io penso a Torino, che è una partita fondamentale per la stagione e per impostare la prossima».

Ultima domanda: Napoli-Cagliari è la partita più bella della tua carriera?
Risposta: «Mi è piaciuto molto di più Napoli-Sassuolo 1-1, e si fecero tante polemiche...»



RISULTATI
19.12
Genoa
NAPOLI
1 - 2
20.12
Verona
Milan
0 - 1
21.12
Torino
Bologna
0 - 2
21.12
Lecce
Lazio
1 - 2
22.12
Roma
Parma
5 - 0
22.12
Venezia
Cagliari
2 - 1
22.12
Atalanta
Empoli
3 - 2
22.12
Monza
Juventus
1 - 2
23.12
Fiorentina
Udinese
-
23.12
Inter
Como
-
CLASSIFICA
1
Atalanta
40
2
NAPOLI
38
3
Inter
34
4
Lazio
34
5
Fiorentina
31
6
Juventus
31
7
Bologna
28
8
Milan
26
9
Udinese
20
10
Roma
19
11
Empoli
19
12
Torino
19
13
Genoa
16
14
Lecce
16
15
Parma
15
16
Como
15
17
Verona
15
18
Cagliari
14
19
Venezia
13
20
Monza
10
PROSSIMO TURNO
29.12
Juventus
Fiorentina
29.12
Lazio
Atalanta
29.12
Cagliari
Inter
29.12
Milan
Roma
29.12
Empoli
Genoa
29.12
Udinese
Torino
29.12
Bologna
Verona
29.12
Lecce
Como
29.12
Parma
Monza
29.12
NAPOLI
Venezia