L'unico partente del gruppo titolare è Kim, ma se ne parlerà almeno dopo il 7 luglio, visto che il coreano è impegnato con il servizio militare.
Il Napoli ha già individuato chi lo sostituirà (ma noi non ci azzardiamo a fare nomi perché si rischiano solo figuracce), ma di certo il club azzurro non può muoversi prima del tempo perché - è bene ricordarlo - chi vuole Kim deve sborsare 50 milioni subito. E se per un motivo o per l'altro qualcuno si tirasse indietro (non succederà , ma nel calcio mai dire mai) o se Kim decidesse che l'aria di Monaco o Manchester non gli va più a genio?
Ripetiamo: è improbabile che ciò accada, ma un club non può muoversi sulla base delle probabilità ma solo sulle certezze. E allora bisogna aspettare di aver venduto Kim per prendere il sostituto.
No soldi? no party.
Poi ci sono i rincalzi: Berezsynksi, Ndombele, Demme, Gollini. I loro nomi sono quelli più incerti riguardo al futuro. Il polacco e il francese di fatto già non sono più azzurri, il tedesco probabilmente cambierà aria, mentre il portiere ha più chance di restare.
Infine andrà deciso il destino di Zerbin e Gaetano, ma per loro il discorso si aprirà solo a ritiro inoltrato.