L'ex tecnico del Napoli, Luciano Spalletti, ha ricevuto il Premio Artis Suavitas 2023 nell’Anfiteatro Romano del Parco Archeologico - patrimonio UNESCO.
Spalletti ha rilasciato alcune dichiarazioni.
“Facile emozionarsi in un posto come quello di Napoli, di fronte ad un pubblico e ad una passione calcistica come quella di Napoli. Ed è bellissimo se si riesce a rendere orgogliosi i napoletani di essere tali".
"Mi aspettavo un finale così? Quando si viene ad allenare in città come queste qui, nate anche per il calcio, che hanno visto allenatori bravissimi e calciatori che non ha mai visto nessuno come Diego, è chiaro che l’ambizione dev’essere altissima, non ci si può accontentare facilmente. Quando siamo partiti con la mia famiglia, perchè poi in casa se ne parla della professione, si era messo nel mirino anche la possibilità di poter vincere, perchè secondi si era già arrivati, le coppe si erano già vinte, mancava da tanti anni il primato quindi si va a tentare di fare il massimo".
"Un napoletano che avrei voluto incontrare e che non ho ancora visto? Forse sì, quando ero chiuso nel mio ufficio a preparare i chiodi da mettere nelle ruote dei nostri avversari mi passavano spesso dei video di Massimo Troisi. Aver avuto la possibilità ora di festeggiare un minuto solo con lui lo scudetto, per vedere il taglio che gli avrebbe dato, mi mancaâ€.