Quello di Meluso è un annuncio che sorprende due volte: anzitutto perché non era mai stato inserito nella lista dei possibili sostituti di Giuntoli (in realtà Meluso era stato accostato... al Pisa).
In secondo luogo, l'ultima sua esperienza è finita nell'estate di due anni fa.
L'investitura di Mauro Meluso sembra quasi come volere affidare la Ferrari a un pilota medio che per giunta non guida da due anni. Malignamente si potrebbe pensare che Meluso avrà un ruolo più di facciata e diplomatico, mentre il reale pilota del mercato azzurro sarà un altro, ma la speranza è che possa rivelarsi un colpo di genio assoluto di ADL. Non sarebbe la prima volta.
Nel 2016 porterà i salentini al doppio salto di categoria, che nel 2019 approdano in Serie A. Ma l'anno dopo, a seguito della retrocessione in Serie B, si chiude quella esperienza.
Passa allo Spezia, neopromosso in Serie A, ma l'anno dopo rescinde il contratto con i liguri.