E' un Napoli "diversamente somigliante" a quello dello scorso anno: palleggia lo stretto indispensabile e cerca di frequente anche la palla lunga sull'esterno libero. E' uno dei cambiamenti che Garcia vuole apportare, così come lo è l'utilizzo in coppia di Simeone e Osimhen, visto nel finale.
FORMAZIONI UFFICIALI:
NAPOLI - Meret, Di Lorenzo, Rrahmani, Jesus, Olivera, Anguissa, Lobotka, Zielinski, Politano, Osimhen, Raspadori.
A disp. Contini, Gollini, Mario Rui, Natam, Ostigard, Zanoli, Cajuste, Elmas, Russo, Lozano, Kvaratskhelia, Simeone, Zerbin. All. Garcia
SASSUOLO - Consigli, Toljan, Tressoldi, Erlic, Vina, Boloca, Lopez, Henrique, Bajrami, Pinamonti, Laurientè.
A disp. Pegolo, Cragno, Ceide, Ferrari, Miranda, Mulattieri, Paz, Pedersen, Racic, Thorstvedt, Viti, Volpato. All. Dionisi
Garcia riserva una sorpresa in formazione, mandando Kvara in panchina e confermando il tridente con gli ex Politano e Raspadori ai lati di Osimhen. Anguissa si prende il posto da titolare che al debutto aveva lasciato a Cajuste (che va in panchina).
Unici assenti sono Demme e Gaetano, per ragioni di mercato. Le stesse che però non impediscono a Lozano di stare in panchina, malgrado stia per arrivare il danese Lindstrom.
Osimhen protesta per un possibile rigore al 4' (ma era in offside), ma il rigore vero arriva al 13', quando Vina scalcia Politano in area. Ci vuole il VAR per correggere la decisione sbagliata di Giua. Dal dischetto va Osimhen e fa 1-0.
Nonostante il vantaggio è ancora Napoli. Osimhen e Raspadori non riescono a centrare la porta nella stessa azione insistita in area. Poco dopo Rasapdori manca ancora il bersaglio. Stessa sorte per Politano al 25'. Al 33' Anguissa va vicinissimo al gol con uno stacco perentorio di testa a centro area.
L'unico difetto di un Napoli divertente per mezz'ora è che non segna ancora.
Dopo aver giocato a gran ritmo per 35', il Napoli rifiata e perde un po' le distanze. Il Sassuolo così guadagna metri. La grande occasione arriva su calcio piazzato, quando Tressoldi stacca da solo in area ma per fortuna manda manda fuori.
In avvio di ripresa Osimhen si divora il raddoppio: cross al bacio di Politano, Victor stacca solo e manda fuori da pochi metri. Subito dopo Politano si accentra e prova il tiro da fuori, ma la mira è sbagliata.
Al 50' altro errore sottomsiura di Osimhen, dopo una galoppata di 60 metri di Anguissa.
Il Napoli prova a chiuderla, ma prima non centriamo la porta due volte nella stessa azione, poi Zielinski spara alto dal limite. Subito dopo per sventare una combinazione Osimhen-Di Lorenzo, per poco il Sassuolo non fa autogol. Ma sull'angolo seguente, Erlic allarga il braccio e sfiora il pallone, è ancora RIGORE. Dal dischetto va Raspadori che scheggia la TRAVERSA e sbaglia.
Cambia Garcia: dentro Kvara, fuori Politano (con Raspadori che passa a destra).
E il georgiano è subito protagonista: palla morbida filtrante che mette Di Lorenzo davanti alla porta, e il capitano fa 2-0.
La gara di fatto s'è chiusa già , e il Napoli si diverte a costruire (e non concretizzare) altre occasioni.
Nel finale dentro Simeone, Cajuste ed Elmas. Ma non esce Osimhen, quindi Garcia sperimenta il doppio centravanti.
Proprio da una combinazione tra i due nasce l'ultimo sussulto del match, anche se Simeone era in offside (e comunque non segna).