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Di Lorenzo 7,5: Il solito treno sulla fascia. Mette la palla che Raspadori gira sul palo, butta dentro altri cross dopo aver guadagnato il fondo del campo e poi firma il 2-0. In due partite ha fatto 1 gol e due assist.
Rrahmani 6,5: Quest'anno gli tocca il ruolo di leader della difesa. Lo svolge bene. Bello il recupero al 28' su Lauriente. Risoluto.
Jesus 6,5: Una bella chiusura in estirada a fine primo tempo. Legge bene alcune situazioni andando in anticipo.
Olivera 6: Poco lavoro da svolgere in fase difensiva, in quella offensiva fa la sua parte senza però strappare lo sguardo.
Lobotka 6: Serata facile per uno come lui. Dirige l'orchestra senza problemi.Â
Zielinski 6,5: Raffinatissimo. Nel primo tempo dispensa sventagliate a lungo raggio che arrivano sempre al destinatario. Palleggia con eleganza, peccato che non riesce a centrare la porta quando viene liberato al tiro dal limite.
Politano 6,5: Parte molto forte in entrambi i tempi. L'intesa con Di Lorenzo ormai è consolidata. Nella ripresa mette un pallone d'oro sulla testa di Osimhen.
Osimhen 7: Una piovra che quando allunga il tentacolo manda in crisi chiunque. Battaglia e segna su rigore... anche se poi ne sbaglia un paio. L'unica volta che centra la porta, Consigli gli alza il tiro.
Raspadori 6,5: Se dovessimo dire la differenza rispetto allo scorso anno è che prima era un... "di più" che spesso pareva un pesce fuor d'acqua, mentre oggi è una delle possibili alternative in attacco. Come a Frosinone gioca al posto di Kvara, ma lo fa con le sue caratteristiche. Come al 1', quando vede Osimhen lontano dall'area e così ci si butta lui, andando a centrare il palo. Tenta ancora la via del gol altre volte. Dopo un quarto d'ora strappa applausi per un recupero difensivo a tutta birra. Il rigore è tirato male, ma vabbe'. Rispetto all'anno scorso quando spesso era anonimo, è tutt'altra cosa.
ENTRATI
Simeone sv
Cajuste sv
Elmas svÂ
Ostigard sv
ALLENATORE
Garcia 6,5: La scelta a sorpresa di preferire Raspadori a Kvara paga bene, visto l'impegno e il contributo di Giacomino. Inoltre gli consente di schierare il georgiano quando gli altri sono più stanchi e in 10 (e infatti impiega 1 minuto a lasciare il segno). Interessante le sperimentazioni con il doppio centravanti Simeone-Osimhen. Per adesso il suo Napoli fa gioco e punti, anche se sbaglia troppe occasioni.
di Stefano Mastro