Ci fermiamo qui, anche se potremmo allungare l'elenco delle somiglianze fasulle che sui quotidiani sono state cercate in questi giorni.
Certo Spalletti ha bisogno di tempo per dare a questa Italia un volto migliore, che per certi tratti s'è anche visto. Ma purtroppo se gli ingredienti sono quelli, non è che il minestrone cambierà di sapore.
Per dirne un paio: se Gnonto gioca nella serie B inglese un motivo pure ci sarà . Se Zaniolo è stato prima vaffanculato in Turchia e adesso è una riserva dell'Aston Villa, un motivo pure ci sarà .
L'Italia ha fatto meglio per 50 minuti, ma poi è sparita dopo il gol di Immobile (che ormai ha bisogno solo di trovarsi con la porta vuota per segnare).
Da lì in poi la Macedonia è cresciuta progressivamente, raggiungendo il pari con una punizione (provocata da un fallo stupido di Zaniolo, e qui torniamo al discorso fatto poco fa), dopo aver mancato la porta diverse volte proprio con Elmas (tra i migliori).
Una cosa però adesso è chiara: Raspadori non gode di grande stima da parte di Spalletti, che lo relega a ultimo cambio in attacco (fatto all'89'), perfino dopo Gnonto.
Intanto si è già incrinata la luna di miele tra Spalletti e la stampa, che comincia già a fargli un po' di critiche per le convocazioni e le sostituzioni.