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NAPOLI, debutto Champions con tre punti: 1-2 al Braga, ma ci vogliono due colpi di culo

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Il Napoli è l'unica italiana di Champions a vincere, ma sincermanete per quel che si è visto non c'è da essere allegri (se non per il risultato).
Il Braga è palesemente un'intrusa in questa competizione, eppure ci ha salvati un palo clamoroso al 95' dopo che - sempre con una botta di culo - eravamo tornati avanti proco prima del novantesimo.

Ci prendiamo i tre punti che sono tanta roba, ma è evidente che al momento ci sono problemi decisamente seri, perché non è normale staccare la spina sullo 0-1 e lo sono ancora meno certe distrazioni difensive quasi da parrocchia.
Il solo pensare che tra due settimane al posto di Bruma, Al Musrati e Abel Ruiz ci saranno Rodrygo, Joselu e Bellingham ci fa venire i brividi.

FORMAZIONI UFFICIALI
BRAGA (4-3-3): Matheus; Victor Gomez, José Fonte, Niakaté, Cristian Borja; Vitor Carvalho, Ricardo Horta, Al Musrati; Alvaro Djaló, Abel Ruiz, Bruma.
A disposizione: Hornicek, Serdar Saatci, André Horta, Paulo Oliveira, Salazar, Mendes, Adrian Marin, Rony Lopes, Pizzi, Banza, Joao Moutinho, André Castro.
NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Olivera; Anguissa, Lobotka, Zielinski; Politano, Osimhen, Kvaratskhelia.
A disposizione: A disposizione: Contini, Idasiak, Natan, Mario Rui, Elmas, Simeone, Zerbin, Lindstrom, Ostigard, Zanoli, Gaetano, Raspadori.

Per il debutto in Champions torna titolare Rrahamani, accanto al quale c'è Juan Jesus. Olivera viene preferito a Mario Rui, mentre per il resto gioca la formazione che sulla carta può essere definita titolare, col tridente Politano-Kvara-Osimhen.
La novità dell'ultima ora invece è il forfait di Cajuste, che ha accusato un affaticamento muscolare.

Due minuti ed è già rischio: Djalo si beve Juan Jesus sulla fascia e scappa via, cross basso per Horta che costringe Meret alla deviazione in angolo.

Ma se in difesa non sembriamo ermetici, quando attacchiamo diamo la sensazione di poterci ricavare delle ampie praterie.
E' colossale l'occasione che si divora Osimhen: José Fonte gli regala palla e lo mette davanti al portiere, ma il nigeriano che ha pure il tempo di mirare, gliela spara addosso.
Al 10' il portiere brasiliano però compie due grandi parate nel giro di 10 secondi: la prima su colpo di testa di Osimhen (proprio sulla linea), la seconda su quello di Di Lorenzo.

Subito dopo primo cambio: Rrahmani va ko e deve entrare Ostigard.

Al 19' Anguissa perde palla e regala una punizione dal limite al Braga, che Djalo manda di poco fuori.
Poco dopo Politano pennella per Osimhen che salta più alto di tutti ma di testa manda un pelo a lato.
Al 25' il nigeriano ci riprova, e stavolta la sua botta dal limite si stampa sulla TRAVERSA.

Al 30' altro rischio per noi: imbucata profonda sulla quale Ostigard si fa beffare, il norvegese rimedia in scivolata ma la palla si avvia verso la nostra porta e per poco non fa autogol.

Al 33' episodio da VAR: tiro di Politano da fuori, il portiere respinge ma non trattiene, Osimhen contende palla e sembra subire fallo tant'è che l'arbitro dà rigore, ma in realtà il VAR lo corregge perché il fallo è del nigeriano.
Nel recupero del primo tempo però la gara si sblocca: Kvara crossa in mezzo, Osimhen fa sponda per Di Lorenzo che al volo insacca, 0-1.

La ripresa comincia con un'altra occasione per gli azzurri: Anguissa stacca in area abbastanza solo, ma centrale e il portiere respinge.

Poi cominciamo ad adeguarci al ritmo lento del Braga, e così gli concediamo una grande palla gol al 53', quando Abel Ruiz può staccare da pochi metri ma mette fuori.
Al 56' Osimhen viene lanciato in profondità, prova il tiro da fuori che però si perde sul fondo.

Ma continuiamo a giocare sotto ritmo, e al 60' rischiamo tanto, perché la palla sfila via dentro l'area e Ricardo Horta si trova in posizione di tiro, ma spara fuori.
Garcia corre ai ripari: dentro Elmas e Raspadori, fuori Politano e Kvara.

Al 72' Zielinski si divora il raddoppio: Di Lorenzo lo pesca tutto solo davanti alla porta, ma il polacco apre troppo il piattone e spedisce fuori.

Nel finale succede di tutto. All'83' i padroni di casa trovano la rete del pareggio con Bruma, che di testa colpisce ancora indisturbato e batte Meret.
Passano però 4 minuti e il Napoli riceve in omaggio il nuovo vantaggio: un difensore spazza goffamente palla che arriva sui piedi di Zielinski, che crossa forte e teso e Niakate la spedisce di ginocchio nella sua porta, 1-2.

Non è mica finita: perché per due volte il Braga arriva al tiro da dentro l'area, ma per fortuna mandano alto.
E al 95' ci salva il PALO sul tiro di Pizzi.


RISULTATI
10.01
Lazio
Como
1 - 1
12.01
Milan
Cagliari
-
12.01
Empoli
Lecce
-
12.01
Monza
Fiorentina
-
12.01
Genoa
Parma
-
12.01
Udinese
Atalanta
-
12.01
Bologna
Roma
-
12.01
Venezia
Inter
-
12.01
Torino
Juventus
-
12.01
NAPOLI
Verona
-
CLASSIFICA
1
NAPOLI
44
2
Atalanta
41
3
Inter
40
4
Lazio
36
5
Juventus
32
6
Fiorentina
32
7
Bologna
28
8
Milan
27
9
Udinese
25
10
Roma
23
11
Torino
21
12
Empoli
20
13
Genoa
20
14
Parma
19
15
Como
19
16
Verona
19
17
Cagliari
17
18
Lecce
17
19
Venezia
14
20
Monza
10
PROSSIMO TURNO
19.01
Como
Udinese
19.01
Fiorentina
Torino
19.01
Bologna
Monza
19.01
Inter
Empoli
19.01
Cagliari
Lecce
19.01
Verona
Lazio
19.01
Atalanta
NAPOLI
19.01
Roma
Genoa
19.01
Parma
Venezia
19.01
Juventus
Milan