Di Lorenzo 6: Il capitano ce la mette tutta, ma con Raspadori non si vedono grandi scambi. Non è che migliorino le cose con Politano.Â
Ostigard 6: Il Bologna per un tempo non si affaccia mai nella nostra tre quarti. Nella ripresa lo fa, ma il norvegese non sbaglia. Â
Natan 6: Debutta da titolare per forza di cose. La linea non la rispetta quasi mai, se ne sta sempre un metro dietro Ostigard, tant'è che al 15' Carlsson scappa verso Meret e lui lo teneva in gioco (viene dato offside, ma non c'era). Per fortuna il Bologna la nostra tre quarti la vede di rado. Al 62' si fa attirare fuori area dall'uomo e poi se lo perde sull'uno-due (per fortuna salva Lobotka). Un paio di chiusure coraggiose. Debutto agevolato dal fatto che il Bologna attacca si e no 10 minuti su 90.
Olivera 6: Subito in difficoltà , si becca un giallo dopo 5 minuti. Poi viene fuori bene e piazza un bel paio di cross. Esce all'intervallo.
Lobotka 6: Ancora una volta ci troviamo più a sottolineare il lavoro difensore (soprattutto la chiusura provvidenziale al 62') che il resto.
Zielinski 6: Il picco è quel passaggio che libera Kvara e che porterà il rigore. Per il resto gioca una partita onesta, ma senza grandi lampi.
Raspadori 5,5: Comincia con un gran lancio per Osimhen al 4', poi per rivederlo bisogna aspettare il 46' (tiro alto). Da esterno non serve a nulla, il suo poso è dietro la punta, dove può cercare lo spazio che sulla fascia non ha.
Osimhen 5: Stampa il palo subito (salva Skorupski), poi gira poco alto un cross di Olivera. Solito spirito battagliero, ma quel rigore è roba da censura. Lo è pure il vaffanculamento plateale con Garcia (a prescindere dal fatto che aveva ragione).
Kvaratskhelia 6: Vivace è vivace: calcia in porta, prova a dribblare e propizia anche il rigore. Però resta appannato. Â
ENTRATI
Politano 5,5: Entra senza incidere.
Elmas sv
Cajuste sv
Simeone sv
ALLENATORE
Garcia 4: Il voto è frutto anche e soprattutto del modo in cui sta gestendo il rapporto con i leader tecnici della squadra, che sono quelli che lo dovrebbero tirare fuori dalla deludente versione del Napoli che sta proponendo (tutte le occasioni passano tra i piedi di Kvara e Osi, non sarebbe meglio tenerseli buoni?). Deve affidarsi a Natan per forza del destino, mentre sceglie Raspadori (che esterno non è) pur avendo Politano e il ben-pagato Lindstrom che sono esterni di ruolo. Discorso identico quando cambia Kvara con Elmas, con Lindstrom che guarda dalla panchina. Non contento, fa incazzare Osimhen quando lo toglie a 5 minuti dalla fine. Il confine tra genio e presuntuoso è sottile e lui lo ha decisamente superato.
