"Sono dietro tutti i miei giocatori, dovete chiederlo a loro se hanno fiducia nell'allenatore. Del risultato non sono contento, ma della prestazione sì. Non abbiamo preso gol pur avendo una difesa tutta nuova. Abbiamo fatto un bel primo tempo, ma se prendiamo il palo e la palla esce quei centimetri fanno tutta la differenza. Nel secondo tempo abbiamo fatto meno bene, perché il Bologna è uscito fuori più spesso, anche se loro hanno avuto solo una occasione al 75'. Peccato anche per il rigore sbagliato, perché questa era una partita da vincere. Questo è il calcio, la squadra ha fatto una partita seria ed ha lavorato su alcuni schemi che hanno funzionato. Non siamo però contenti perché ci manca la vittoria".
"Eravamo venuto qui per vincere, adesso dobbiamo vincere mercoledì con l'Udinese. Ci serve fare una striscia per tornare più in alto, ma per cominciarla bisogna battere l'Udinese. Una squadra come il Napoli deve giocare la Champions League ogni anno, il nostro posto è tra i primi quatto e vista che ora non ci siamo non possiamo essere contenti. Dobbiamo stare tutti uniti perché quando si fa un distacco dalla vetta non fa piacere, ma se stiamo sereni le cose andranno meglio".
Su Raspadori. "E' stato interessante. Quando gioca sulla fascia deve aiutare Vicotr spingendosi verso il centro, peccato che non ha inquadrato la porta".
Su Lindstrom. "I tre che sono entrati come Elmas, Simeone o Politano sono già dentro questa squadra da tempo, Jesper è arrivato tardi e certi schemi ancora non li conosce. Ma ci sarà anche il momento di Lindstromâ€.
L'hash #GarciaOut: "Non ascolto la minoranza urlante".