Di Lorenzo 5,5: Mostruoso fino al 26', quando però commette l'erroraccio che cambia il match. Si riprende comunque e fa la sua onesta partita.
Ostigard 7: Segna ancora, ed è tanta roba. In difesa non balla neppure tanto (chi non lo farebbe contro quelli là ?). Nel finale sfiora anche la doppietta.
Natan 6,5: Altra partita positiva. Da una sua bella imbucata nasce al 16' l'angolo che, con il suo contributo, porta al gol dell'1-0. In difesa anche lui è sottoposto a uno stress continuo ma se la cava bene. Sceglie saggiamente quando rischiare un po' e quando andare sul sicuro.
Olivera 6: Dal suo lato il Real fa meno male, anche perché Ancelotti si preoccupa più di garantire i raddoppi su Kvara. Eppure nel primo tempo va col freno tirato. Nella ripresa sale un po' e questo dà anche giovamento a Kvara.
Lobotka 6: Serata difficile, con tanto lavoro di copertura.
Zielinski 6,5: Grande numero dopo 3', poi ne fa altri ancora fino al 20', quando un suo tiro finisce fuori. Poi però sembra smarrirsi. Per fortuna a inizio ripresa riemerge tirando (perfettamente) il rigore del 2-2. Deliziosa la palla filtrante per Kvara a 65', bello il tiro che Kepa gli respinge.
Politano 7: Grandissimo primo tempo, durante il quale raddoppia in difesa e manda ai matti Camavinga, costringendolo anche al giallo. Gran cross per Osimhen al 38'. L'unica pecca è che arriva due volte bene al tiro ma lo sbaglia.
Osimhen 6: Kepa gli nega il gol al 38', poi si guadagna il rigore del 2-2. Serata complicata là davanti.
Kvaratskhelia 6: Costantemente raddoppiato se non triplicato nel primo tempo, ha maggiori spazi nella ripresa e li sfrutta per creare tanto. Peccato che la fiammata duri solo un quarto d'ora.
ENTRATI
Raspadori sv
Cajuste sv
Mario Rui sv
Simeone sv
ALLENATORE
Garcia 6: Prova a giocarsela senza cambiare identità alla squadra. Fino all'errore di Di Lorenzo che porta all'1-1, il Napoli era stato alla pari. Dopo abbiamo sbandato paurosamente. Dopo l'intervallo suone una bella sveglia che produce una fiammata che però a metà tempo si esaurisce. I cambi lasciano straniti: mette una trequartista per un esterno, poi un attaccante per una mezzala. Bello comunque vedere la generosità dell'assalto finale.
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di Stefano Mastro