In sostanza, il suo capo del personale non controlla più il personale. Non serve.
Dopo aver commesso un errore gravissimo proprio in quello che dovrebbe essere il suo migliore habitat, ossia la comunicazione, lanciandosi in un "preavviso di esonero" senza manco avere un sostituto in tasca, il presidente cerca di raddrizzare la barca se non altro per rimetterla a favore di vento.
Poi chi sarà il timoniere da qui a una settimana, due settimane, o magari un mese o 7 mesi, si vedrà .
Dal canto suo il tecnico francese, sia pure esautorato, commissariato, bacchettato o che dir si voglia, non ci pensa proprio ad alzare bandiera bianca e dimettersi, o trovare un accordo per un'uscita di scena stilisticamente migliore. Ma d'altra parte, dopo che il quinto vaffanculo in 3 settimane se l'è beccato dal presidente, rinunciare pure allo stipendio sarebbe troppo.