Di Lorenzo 6: Sfortunato più che distratto in occasione dell'1-3. Ma poi ci salva dal tap-in di Folorunsho a due metri dalla porta.
Rrahmani 6: Errore più suo che di Di Lorenzo sul gol dell'1-3. Giornata comunque insolitamente impegnativa, e tenuto conto che era al rientro dopo un mese, va bene così.
Natan 6: Gara difficile con uno come Djuric, lo soffre ma con difficoltà lo contiene.
Mario Rui 6: Fa la sua parte finché sta in campo, lavorando soprattutto nella fase difensiva.Â
Cajuste 7: Bella partita. Da un suo recupero parte l'azione dello 0-1, subito dopo potrebbe fare lui stesso gol dopo una incursione personale. Dopo un primo tempo di grandissimo valore, nella ripresa è un po' più statico, ma comunque fa altre cose buone e sfiora anche il gol.
Lobotka 6,5: Si muove ovunque possa essere utile. La sua intelligenza e la sua tecnica tornano utilissime in modi diversi, a seconda che si debba offendere o difendere.
Zielinski 7: Quando si accende, le sue idee fanno la differenza. Mette diversi compagni in posizione di tiro, poi non è colpa sua se gli altri sbagliano.
Politano 7,5: Segna un gol con un tocco chirurgico, poi sforna un doppio assist per Kvara. Tutto attorno ci mette tanto lavoro e anche sacrificio.
Raspadori 6,5: Ufficialmente fa il centravanti, ma in realtà gioca come se fosse la seconda punta: si muove su tutto il fronte (tant'è che fornisce l'assist a Politano da ala sinistra) e quando vuole si butta dentro.Â
Kvaratskhelia 7,5: Dopo i gol fatti con la Georgia, tornano anche quelli coni il Napoli.
Simeone 6: Sufficienza molto generosa, perché è più arruffone che utile.
Zanoli 6: Gioca semplice, cercando solo una volta la folata offensiva.
Lindstrom sv: Un'ammonizione evitabile, poi una bella iniziativa che mette Gaetano in posizione di tiro.
Zerbin e Gaetano sv: Entrano ed entrambi sfiorano il gol
ALLENATORE
Garcia 7: Vogliamo essere larghi di manica, perché il primo tempo del Napoli è davvero pregevolissimo, peraltro senza avere due tipi come Anguissa e Osimhen. Le difficoltà della ripresa derivano più dai tanti errori sotto porta commessi dagli azzurri, che non dalle capacità del Verona (che ne teneva 3 fissi avanti con altri che arrivavano). Almeno 5 palle per fare il quarto gol, che avrebbe chiuso con larghissimo anticipo la sfida. Fa piacere vedere Zanoli, Zerbin e Gaetano in campo assieme negli ultimi 10 minuti.
di Stefano Mastro