"Abbiamo parlato tanto della partita col Milan, ma non possiamo rigiocarla. Abbiamo preso due gol alle due prime azioni offensive loro, poi non abbiamo fatto male male... abbiamo avuto la palla dell'1-1 e subito dopo c'è stato lo 0-2. Se guardiamo il primo tempo col Milan abbiamo regalato tanti palloni, anche chi di solito non perde palla. Quando se ne perdono troppi non puoi più attaccare, e ti esponi maggiormente. La chiave è il gioco con la palla, che ti porta ad avere occasioni da gol e a non concedere occasioni agli avversari. Però è il passato, ci concentriamo su domani e quando una squadra risale da 0-2 a 2-2, il secondo tempo è stato migliore. Penso che sia sempre meglio finire con una nota positiva e faremo di tutto per continuare".
La sfida. "Non sarà una gara facile, è un derby e loro hanno bisogno di punti. C'è solo un risultato per noi domani, vincere, e dobbiamo mettere tutto in campo. Dobbiamo dimostrare la nostra migliore versione, ci sono alcuni parametri della squadra avversaria che vanno gestiti e ci stiamo lavorando su".
Il 4-2-3-1. "Abbiamo dimostrato che ci può essere utile e sappiamo farlo. Potrebbe essere utile anche domani. È ovvio che dobbiamo concedere meno gol, se non sbaglio a parte un match abbiamo sempre fatto un gol. Concentriamoci di più sulla fase difensiva che può essere anche di riaggressione avanzata, ma i ragazzi lo sanno che dobbiamo impegnarci in undici per difendere e per essere più solidi, così saremo in grado di vincere più facilmente"
Meno 7 dall'Inter. "Se significa essersi arresi? Mi aspettavo questa domanda, che è sempre offensiva. Che devo rispondere? Avrò capito male. Ripeto: siamo ad un quarto del campionato, ne rimangono tre per tornare su chi è davanti a noi in classifica".
Lindstrom. "Ha avuto un po' di spazio, ma quando un giocatore gioca esterno deve fare assist o gol, per togliere il posto a Kvaratskhelia e Politano è complicato per gli altri. Quando uno subentra, in poco tempo deve dimostrare di essere capace di esser decisivo, Lindstrom e gli altri. Poi c'è anche la fase difensiva, un esterno deve dare una grande mano alla squadra visto che è fresco. Jesper però ci sta dando una mano".Su Meret. "Lui è il titolare, Gollini è il numero due. Abbiamo altri portieri forti, Contini si sta allenando benissimo e Idasiak è una risorsa. Gollini meriterebbe di giocare, vediamo se ce ne sarà l'opportunità ma Alex è tornato ad alti livelli. Sono contento di poter dormire sulle due mie orecchie, come si dice in Francia, tra due cuscini".
La visita al murales di Maradona. "Mi sento bene in questa città , quando c'è stata un po' di tempesta io ho sempre detto che in città c'è tanta gente che mi incoraggia e che è tifosissima del Napoli. Cerco solo di avere una vita normale anche se non è possibile per noi in qualsiasi città che vive di calcio. Ma era anche l'anniversario del grande Diego, e dato che non c'ero mai stato ci sono andato: è stato bellissimo vedere gli scugnizzi giocare per strada, è la bellezza del calcio e della vita".
Bilancio. "Possiamo sempre migliorare, siamo una squadra forte con giocatori forti, non dobbiamo dimenticarlo. Scendiamo in campo con ambizione, fiducia e personalità nonchè coraggio quando c'è da lottare. Le partite non vengono vinte se non lotti, facciamo in modo da lavorare su cosa migliorare, ad esempio l'approccio alla partita: serve essere efficaci, belli, così da poter trovare anche il vantaggio".