Ecco le parole dell'attaccante.
"Giocare con continuità è fondamentale in ogni ruolo, ti porta a stare meglio e ad avere più certezze e brillantezza. Ti fa esprimere meglio, per un attaccante se poi arriva il gol più volte c'è ancora più autostima. Ma la continuità è importante".
"Assieme a Osimhen? La domanda è più corretta farla al mister. Io per caratteristiche mie sono sempre stato a disposizione e al servizio della squadra. Una nostra grande forza è che chi entra dal 1' oppure no è sempre pronto a dare un contributo, se c'è questa volontà sapendo che il momento arriva, allora può dare un grande valore aggiunto alla squadra"
"Essere più cinici? C'è sempre da migliorare. Nell'ultima partita abbiamo avuto tante situazioni per segnare, abbiamo sbagliato qualche scelta e Ochoa ha fatto belle parate. Per vocazione siamo portati a creare tanto e ad avere occasioni, i gol li stiamo facendo ma dobbiamo avere cattiveria agonistica per sfruttare ancora meglio le nostre caratteristiche".
Rapporto con Garcia. "Mi ha aiutato con la sua stima e la fiducia che ha avuto nei miei confronti. Ogni giorno ha portato me ad essere magari usato in più ruoli, grazie alle scelte del mister che mi hanno portato ad avere una continuità di impiego per essere al servizio della squadra, al di là di ruoli e posizioni in campo. Così si ha brillantezza nelle scelte, restando il più tempo possibile in campo".
Testa. "Nella nostra testa dobbiamo cancellare il fatto che siamo campioni, ma dobbiamo alimentare quella sensazione con il lavoro ogni giorno. Non è che inconsciamente dobbiamo pensare al campionato vinto, se non abbassiamo la guardia ci sono tanti obiettivi da raggiungere. Questo aspetto ci dà tanto come mentalità , ti porta consapevolezza nei propri mezzi e ti fa essere pronto".