Ecco le parole dell'allenatore.
"Questo Napoli è la squadra più forte che ho mai allenato? Le squadre sono sempre differenti, perchè non giocano lo stesso campionato lo stesso anno e con gli stessi calciatori. Però la rosa del Napoli è molto forte e la squadra pure, è ovvio"
Su Raspadori. "In 14 partite è sempre stato protagonista, so che ha tanta qualità e lo sta dimostrando a suon di gol, può anche fare assist. Mi piace che giochi per la squadra, leghi il gioco, difenda, e poi abbia qualità per giocare in diverse posizioni. Secondo me è ovvio che da 9 o da trequartista il suo rendimento possa essere migliore, ma lo ripeto: può giocare mezz'ala ed esterno offensivo"
Braccino corto a Salerno. "Non abbiamo mai sofferto, ma possiamo trovare delle cose da rifare in campo. Ad esempio i triangoli di prima in fase offensiva, possiamo sfruttarli, sul primo gol c'è stato pressing alto per arrivare al tiro. Poi nel secondo tempo abbiamo iniziato bene, sono contento che Elmas sia entrato e abbia segnato: chi entra in partita deve dare il suo contributo, ho qualità in panchina e giocatori freschi che possono non far calare il livello medio della squadra. Abbiamo la panchina migliore per gol e assist fatti, ci sono ragazzi pronti ad aiutare ed è una risorsa importante".
La sfida di comani. "Se vinciamo ci avvicineremmo agli ottavi di finale, vuol dire che dobbiamo vincere per forza. Però sappiamo che nessuna gara è facile in Champions, e contro l'Union anche il Real Madrid ha vinto all'ultimo minuto. Ci aspettiamo una partita difficile, ma quello che conta è che i miei diano il massimo e siano al miglior livello individuale per aiutare il collettivo".
Su Osimhen. "Rientra domani, lo ritroveremo anche se non sarà disponibile. Però mi concentro su chi può giocare, abbiamo ritrovato Anguissa e Juan Jesus e spero che l'infermeria si svuoti per tanto tempo. Domani serve chi può aiutare la squadra in campo, i ventitrè convocati dovranno dare tutto in campo e darci opportunità per vincere".