Di sicuro le colpe non saranno tutte del tecnico francese, ma è davvero troppo per pensare di andare ancora avanti così.
FORMAZIONI UFFICIALI
NAPOLI (4-4-2): Gollini; Di Lorenzo, Rrahmani, Ostigard, Olivera; Anguissa, Lobotka; Politano, Raspadori, Elmas; Simeone.
A disposizione: Contini, Natan, Juan Jesus, Mario Rui, Zielinski, Zerbin, Cajuste, Lindstrom, Zanoli, Kvaratskhelia, Gaetano. All. Garcia
EMPOLI (4-3-3): Berisha; Bereszynski, Ismajli, Luperto, Cacace; Fazzini, Ranocchia, Maleh; Cancellieri, Caputo, Cambiaghi.
A disposizione: Perisan, Caprile, Grassi, Shpendi, Kovalenko, Gyasi, Guarino, Marin, Destro, Ebuehi, Maldini, Bastoni. All. Andreazzoli
Tanti cambi per Garcia in questa sfida. Meret è ko all'ultimo minuto e gioca Gollini, Ostigard prende il posto di Natan, ma le scelte più importanti sono altrove. Anzitutto il tandem d'attacco Raspadori-Simeone. Per sostenerlo senza sbilanciarsi troppo, restano fuori Zielinski e Kvara mentre gioca Elmas. Invece è confermato sulla fascia destra Politano, fresco di ritorno in Nazionale.
Non stupisce allora che nel primo tempo le occasioni migliori le abbia l'Empoli, mentre il Napoli ne colleziona qualcuna, ma solo tra il 10' e il 13'.
La prima è quando Simeone non arriva per un soffio sul cross forte e radente di Di Lorenzo; la seconda è quando Politano si accentra a spara un tiro a giro perfetto, che Berisha devia in angolo. La terza sul corner seguente, quando Anguissa vola e di testa costringe Berisha ad un'altra parata.
Per il resto il taccuino recita solo occasioni per l'Empoli.
Al 22', quando Cancellieri viene liberato al limite ma non inquadra la porta. Trenta secondi dopo, quando eprdiamo palla e Gollini deve uscire alla disperata su Caputo ed è bravo a strappargli il pallone senza fare rigore.
Al 28', quando Ranocchia che sfiora il palo, e al 35' quando Gollini che deve fare una gran parata sulla botta di Cambiaghi.
Sono così quasi inevitabili i fischi del San Paolo quando finisce il primo tempo.
Il problema è che la musica non cambia manco nella ripresa. Così Garcia è costretto a fare i primi cambi dopo soli 8 minuti. Dentro Kvara e Zielinski, fuori Elmas e Simeone. Si torna al 4-3-3.
Al 71' vanno dentro anche Lindstrom e Cajuste, fuori Politano (applausito) ed Anguissa.
Al 74' primo tiro del Napoli nella ripresa: Lindstrom viene liberato da Kvara al limite e spara, Berisha respinge in angolo.
Al 78' fa tutto Kvara, ma Berisha dice ancora di no.
Entra anche Mario Rui per Olivera.
Al 89' occasione colossale: Lindstrom tira da fuori, la palla arriva a Kvara che è solissimo e spara nell'angolo lontano, ma Berisha di piede riesce a deviare in angolo.
Il Napoli forse meriterebbe di vincerla, ma la perde: Kovalenko si inventa un tiro assurdo che colpisce il palo e finisce dentro, 0-1.