C'erano anche De Luanretiis, capitan Di Lorenzo, Mario Rui, Gaetano, Politano, il DS azzurro Meluso e il capo area scouting Maurizio Micheli.
Ecco le parole di De Laurentiis.
Sulla Nazionale. "Una partita rubata, anche se abbiamo giocato molto bene come altre poche volte ho visto la Nazionale. L'Ucraina era motivata dalla guerra, aveva un sogno di una realtà che nessuno riesce a completare. Abbiamo mogli, amanti, figli, nonni, ognuno di noi ha un bagaglio che frena e aiuta a raggiungere forse il sogno. Se fosse tutto facile, il sogno non rimarrebbe tale".
Ringrazio Giuffredi perchè non ha tradito il suo amore per Napoli città , condizione umana e calcio. Molta gente nel calcio si vergogna e non crede ai successi di quindici anni d'Europa, quasi diventa iettatore a favore di Juventus, Milan ed Inter. Il mio plauso per Mario Giuffredi si decupla, è un sostenitore dei colori azzurri"
Ecco le parole di Di Lorenzo.
"Io e Mario Giuffredi abbiamo percorsi simili, abbiamo fatto la gavetta per arrivare a questi livelli. In questi anni si è venuto a creare un rapporto umano forte, e conta molto per me, più di quello sportivo. Napoli? Mario mi ha sempre tenuto nascosto la trattativa, dopo un match con l'Empoli mi disse che era vicino a chiudere un affare con una big, per me fu una sorpresa perchè non mi aspettavo la chiamata del Napoli. Vincere uno scudetto dopo tantissimi anni è qualcosa che mi rende orgoglioso e sono fiero di averlo reso orgoglioso".
Ecco le parole di Mario Rui.
"Con Giuffredi sono dieci anni che lavoriamo assieme, siamo partiti dall'essere sconosciuti ed abbiamo creato una carriera bellissima. Gli sono grato per ciò che ha fatto per me, da quando è entrato nella nostra vita l'ha cambiata dal primo giorno. Posso garantire che la mia vita sportiva e personale è migliorata tantissimo ed il merito è suo. Sono onorato di essere qui e sono contentissimo del percorso che ha fatto. Gli sono grado per ciò che ha fatto per me, è apparso nella mia vita. Ti voglio bene"
Ecco le parole di Matteo Politano.
"Il mio rapporto con Giuffredi? Mario è entrato nella mia vita in un momento un po' particolare, è stato tre giorni a casa mia quando dovevo cambiare agente, è stata un'arma in più a suo favore. Abbiamo affrontato tante scelte assieme, lo scorso anno avevamo pensieri sul rimanere o no a Napoli, insieme a Mario che mi spingeva a rimanere perchè pensava potesse essere l'anno buono"
"Sei scudetti? Sarebbe bello (ride, ndr). Con Giuffredi erano due anni che voleva prendermi, potessi tornare indietro l'avrei fatto subito. Gli faccio i complimenti perchè ti dà tutto sé stesso"
Ecco le parole del ds Mauro Meluso.
"Avere un interlocutore diretto e leale è fondamentale, tranne quando gli si chiude la vena ed è meglio chiamarlo una settimana dopo. Ultimamente abbiamo avuto un disguido che è stato risolto per l'intelligenza ch e ci contraddistingue. Avere una persona leale e diretta, e ho lavorato con Giuffredi anche in altri club, è un vantaggio perchè per le esigenze che si ha, spesso ci sono fraintendimenti che con Giuffredi non ci sono mai. È una dote che lo contraddistingue".
Ecco le parole del capo scouting Micheli.
"La cosa più importante è stata detta dai giocatori, la storia di Mario è la storia del rapporto che ha con i giocatori, il fatto che tra di loro ci sia un buon rapporto rende importante il lavoro. Io parlo poco ma ci tenevo ad esserci per esprimere un sentimento di rispetto verso una persona che lavora con perseveranza e vuole raggiungere un obiettivo: è alla base del rapporto che ha con i giocatori, a volte mi fa piacere vederlo".