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NAPOLI ko (0-3) con i futuri campioni d'Italia: INTER più forte e fortunata, è il suo anno

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Adesso anche i più ottimisti avranno capito che il Napoli (4 sconfitte su 7 in casa) sparsice definitivamente dalla lotta Scudetto.
Ma noi andiamo dicendo da mesi anche di più, ossia che una lotta Scudetto non c'è, perché l'Inter si farà una bella cavalcata fino al tricolore per i prossimi mesi. Ed è giusto così: sono più forti, sono cattivi come lo eravamo noi l'anno scorso, e gli va tutto dritto come ci andava a noi l'anno scorso.
E' l'anno loro, fatevene una ragione.

Dalla sfida del Maradona però ricaviamo segnali incoraggianti per la corsa al quarto posto Champions, perché il Napoli non è affatto quello morto e da encefalogramma piatto di qualche tempo fa.
Nel primo tempo ha giocato meglio, ci ha provato di più. E' stato pure scalognato perché ha preso una traversa, ha reclamato sul gol nerazzurro per un fallo che forse c'era, voleva un rigore che chissà... e Sommer ha fatto due prodigi senza i quali le cose sarebbero andate in modo diverso.  

Magari adesso che la parola Scudetto verrà definitivamente abbandonata, recupererà anche un po' di leggerezza, perché giocare sempre per il "dentro o fuori" è logorante e ti innervosisce.

FORMAZIONI UFFICIALI
NAPOLI (4-3-3):
Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Ostigard, Natan; Anguissa, Lobotka, Elmas; Politano, Osimhen, Kvaratskhelia.
A disposizione: Idasiak, Gollini, Juan Jesus, Demme, Zielinski, Cajuste, Lindstrom, Simeone, Zerbin, Gaetano, Raspadori
INTER (3-5-2): Sommer; Darmian, De Vrij, Acerbi; Dumfries, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco; Thuram, Lautaro Martinez.
A disposizione: Di Gennaro, Audero, Carlos Augusto, Bisseck, Stabile, Sensi, Cuadrado, Klaassen, Frattesi, Asllani, Agoumé, Arnautovic, Sanchez

Per la sfida con l'Inter, Mazzarri prova a risolvere l'emergenza terzini (c'è solo Di Lorenzo, visto che s'è fatto male anche Zanoli) schierando Natan largo a sinistra, mentre Ostigard va al centro. Zielinski, non al meglio, parte dalla panchina mentre Elmas è promosso titolare.
La notizia vera però è il ritorno di Osimhen dall'inizio, dopo quasi due mesi di assenza.

Il Napoli ha voglia e necessità di vincere, e si vede subito perché pressa alto e cerca di dare il suo ritmo alla sfida. Dopo appena 2 minuti squilla forte Elmas, che da 25 metri scarica un siluro teso e angolato, sul quale Sommer compie una paratona in tuffo.
Dal canto suo l'Inter prova a pungerci soprattutto dove siamo malmessi, ossia sulla nostra sinistra, con Dumfries che sta molto alto (ma Natan lo contiene bene).

Il primo accenno nerazzurro è all'11, quando una combinazione rapida Thuram-Lautaro porta il francese al tiro diagonale angolato: gol dello 0-1 annullato per offside.
Verso il 18 l'Inter è costretta al cambio: De Vrji fuori per un problema muscolare, dentro Carlos Augusto.
Per qualche minuto i nerazzurri faticano a ritorvare le posizioni e il Napoli li schiaccia, ma oltre a un cross basso di Elmas che Sommer respinge anticipando Osimhen, non ci sono sussulti.
Dopo qualche minuto di pressione azzurra, il pallino passa all'Inter che fa altrettanto, ma con gli stessi esiti sterili.

Il grosso delle emozioni si concentra nel finale di tempo.
Al 35' Politano si accentra e scarica una sassata che va a stamparsi sulla TRAVERSA.
Al 41' Meret compie una gran parata su Lautaro, che però era in offside.
Al 42' Politano si riprova, tiro da fuori ma stavolta la mira è alta.
La mira perfetta ce l'ha invece Calhanoglu, che al 43' spara un missile rasoterra da fuori area che va a spegnersi nell'angolino, 0-1. Ma l'azione probabilmente era viziata da un fallo iniziale su Lobotka.

Il gol subito è una mazzata che neppure l'intervallo ci fa assorbire.

Al 57' però episodio chiave: Osimhen riceve in area e si gira, Acerbi gli "sfregia" la caviglia, la palla arriva a Kvara che spara in diagonale ma Sommer compie un miracolo. Subito dopo il check del VAR assolve la zampata di Acerbi sul nigeriano.
Ci sarà da recriminarci parecchio, perché 2 minuti dopo la partita si chiude: un rimpallo favorisce Lautaro sulla fascia, l'argentino guarda in mezzo e crossa basso, Barella arpiona la palla, finta su Natan e poi batte Meret da 5 metri, 0-2.

Dentro Raspadori, fuori Politano.
L'Inter potrebbe fare tris con Lautaro e Thruam, ma il Napoli sfiora il gol con Osimhen di testa.
Entrano anche Zielinski e Lindstrom per Elmas e Lobotka.

Sommer fa un'altra paratona su Osimhen (80'), ma poi all'84' l'Inter cala il tris con Thuram, che segna da due passi su cross radente di Cuadrado, 0-3.
Nel finale Lindstrom fa tutto bene, ma apre troppo la mira e fa la barba al palo.


RISULTATI
10.01
Lazio
Como
1 - 1
12.01
Milan
Cagliari
-
12.01
Empoli
Lecce
-
12.01
Monza
Fiorentina
-
12.01
Genoa
Parma
-
12.01
Udinese
Atalanta
-
12.01
Bologna
Roma
-
12.01
Venezia
Inter
-
12.01
Torino
Juventus
-
12.01
NAPOLI
Verona
-
CLASSIFICA
1
NAPOLI
44
2
Atalanta
41
3
Inter
40
4
Lazio
36
5
Juventus
32
6
Fiorentina
32
7
Bologna
28
8
Milan
27
9
Udinese
25
10
Roma
23
11
Torino
21
12
Empoli
20
13
Genoa
20
14
Parma
19
15
Como
19
16
Verona
19
17
Cagliari
17
18
Lecce
17
19
Venezia
14
20
Monza
10
PROSSIMO TURNO
19.01
Como
Udinese
19.01
Fiorentina
Torino
19.01
Bologna
Monza
19.01
Inter
Empoli
19.01
Cagliari
Lecce
19.01
Verona
Lazio
19.01
Atalanta
NAPOLI
19.01
Roma
Genoa
19.01
Parma
Venezia
19.01
Juventus
Milan