La storia s'è ripetuta, con una beffa finale che amareggia perché - diciamocela tutta - senza una serie di colpi di cu*o a ripetizione la Roma non sarebbe finita col muso avanti. L'emblema è quel palo del Genoa a 8 minuti dalla fine.
Magari De Laurentiis nei suoi consueti spostamenti nella Capitale, potrà farsi prestare un po' di fattore C dai romanisti in vista del sorteggio dei preliminari di Champions, perché con la scalogna che abbiamo con i sorteggi...
Ad ogni modo il Napoli fa bene a non rimpiangere nulla. Ha dato il massimo e ci ha fatto godere fino alla fine. E pazienza se dovremo passare per i preliminari.
Le dichiarazioni prima e dopo l'ultima sfida rilasciate da Sarri sono state chiare: "per migliorare questo gruppo servirebbero solo colpi costosi". Tradotto: o arrivano giocatori di primissima fascia, oppure il Napoli si limiterà a puntellare un organico che è già forte com'è. Magari prendendo quei rincalzi nei ruoli dove mancano (tipo terzino destro e sinistro, esterno destro, secondo portiere).
Anche De Laurentiis ha dato una indicazione di mercato, dicendo che il prossimo anno il Napoli avrà due "rinforzi" come Milik e Pavoletti. Soprattutto l'ex Genoa, pagato 18 milioni, è destinato quindi a restare in azzurro a dispetto delle chiacchiere che lo vogliono già altrove.
Gli unici movimenti dovrebbero quindi essere là dietro.
Andrà risolta la questione Reina, quella del secondo e terzo portiere. Poi si vedrà cosa succederà con Ghoulam, e cosa ne sarà di Strinic e Maggio. Il budget - se le nostre previsioni riguardo anche gli altri reparti sono giuste - verrà speso quasi integralmente in questa zona di campo. Il che significa che ci sono margini per piazzare grossi colpi. Non a caso i nomi che circolano sono Grimaldo e Conti. Roba costosa.
di Stefano Mastro